L’Ufficio Pastorale Vocazioni Giovani e Famiglie propone, insieme a tante realtà presenti in Diocesi, una giornata di cammino sinodale per tutti i ragazzi dai 16 ai 35 anni. Sabato 18 giugno dalle 10.30 i giovani e i giovanissimi si troveranno nella Cattedrale di Ivrea dove saranno accolti dal Vescovo e dopo un momento di preghiera si divideranno in gruppi di confronto. Alle 12.30 pranzo al sacco nel giardino del vescovado e poi via con i tavoli sinodali. La giornata si concluderà con il Concerto testimonianza dei “Reale” alle 20.30.

Al momento dell’iscrizione sul sito della Pastorale giovanile – preferibilmente entro il 12 giugno! – al link https://www.pgivrea.it/eventi/ivrea-la-tua-strada-e-la-mia-per-una-chiesa-sinodale/ è possibile scegliere la modalità di partecipazione: il pacchetto A che prevede la giornata completa con pranzo, il pacchetto B solo per il pomeriggio e il concerto e il pacchetto C solo concerto. Tutta la giornata è completamente gratuita, l’iscrizione e la partecipazione a qualunque pacchetto non comporta alcun costo.

Nell’iscrizione è anche possibile esprimere da due a quattro preferenze per i tavoli sinodali. I temi proposti dai giovani che stanno coordinando l’evento sono questi: Liberi di… – Quale chiave per la libertà?; Fede: parliamone – Io e Dio relazione 2.0; Relazione con gli altri – Io noi e il mondo; Relazione con se stessi: mano nella mano con me; Io sono una missione… – Quale?; Chiesa e giovani – Il mio posto nella comunità; Affettività e sessualità – Un corpo per amare e infine Quale futuro? – Tra paura e speranza, “LA TUA STRADA E LA MIA” vuole essere un momento di confronto, di amicizia, di conoscenza, di preghiera insieme, di canto, musica e di dialogo tra giovani. Una giornata in cui essere protagonisti ed essere ascoltati nelle domande, nelle scoperte, nelle questioni che più muovono il cuore e interrogano i pensieri. La giornata non è solo per chi è già all’interno di un cammino di fede o ecclesiale, ma a tutti i ragazzi del territorio.

L’esperienza di lavorare insieme tra giovani, per i giovani, sta già facendo tanto bene a ragazzi della Pastorale Giovanile, degli oratori, del Rinnovamento nello Spirito, del Gruppo di evangelizzazione, degli Scout, dell’Istituto Cagliero… Ciascuno con i suoi mille impegni in queste settimane si metterà a servizio degli altri, in amicizia per qualcosa di più grande.

E poi, quale conclusione migliore se non il concerto-testimonianza dei Reale? I Reale nascono nella Comunità Cenacolo di sr Elvira (in quel di Saluzzo) da Alessandro e Francesca, due giovani che hanno cercato disperatamente la felicità su strade “alternative” per poi trovarla in un’esperienza forte di Dio e di comunità. I due hanno dato vita a una band professionista (tornano in questi giorni da una breve tournée a New York) rinunciando a grandi etichette per avere la libertà di parlare di Dio. “La nostra non è una crociata per convertire il mondo al cattolicesimo – hanno sovente ripetuto Alessandro e Francesca – ma la condivisione di un’esperienza. Finché la democrazia ce lo consentirà, vorremmo essere una voce libera con una proposta diversa. Non ci interessa un successo di serie B da rincorrere imitando qualcuno, non siamo un genere a parte. La “Christian Music” è musica, la differenza sta nel fatto che abbiamo un tema diverso che ci sta a cuore, che vogliamo far conoscere e probabilmente, come ha salvato noi, può salvare qualcun altro. Siamo convinti che, come si è trovato lo spazio artistico per temi di innamoramenti continui, di violenza, di ostentazione della ricchezza, di sesso, droga, lotte sociali, politica, diritti e via dicendo, si possa trovare spazio anche per la fede, se la proposta artistica è di pari qualità”.