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martedì 23 Dicembre 2025

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L'8 dicembre, Solennità dell'Immacolata Conezione della Beata Vergine Maria

FELETTO - La Madonna torna "in alto" dopo essere scesa tra il popolo: sempre devoto, sempre orante, sempre animato da amore filiale per la Madre di Dio, dell'umanità e della Chiesa - Santa Messa presieduta dal Card. Arrigo Miglio, concelebrata dal Parroco Don Stefano Teisa - 

Ampia sintesi dell'omelia dettata dal Cardinale -

(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Lunedì 8 dicembre festa dell’Immacolata...

La Virgo Fidelis, festa istituita da Papa Pio XII l'11 novembre 1949

PONT CANAVESE - La Compagnia di Ivrea dell'Arma dei Carabinieri agli ordini del Capitano Armir Gjeci ospite della Parrocchia retta da Don Gian Paolo Bretti per la celebrazione della Festa dedicata alla loro Patrona - Ha presieduto Liturgia il Ten. Col. Don Diego Maritano, Cappellano Militare dei Carabinieri, Comando Legione Piemonte e Valle d'Aosta - IL VIDEO E LA GALLERY DI 40 IMMAGINI

Il 21 novembre si ricorda anche la Presentazione di Maria al tempio ed il sacrificio dei Carabinieri nella battaglia di Culqualber in Etiopia, nel 1941. 

(giancarlo guidetti) – Chiesa gremita presso la parrocchia di S. Costanzo di Pont Canavese per la celebrazione della festa della “Virgo Fidelis ” patrona dell’ Arma dei Carabinieri, sabato 22 novembre...

San Martino, il Vescovo che con il dono del mantello fece fiorire l'estate

VILLAREGGIA - Sempre viva la devozione a San Martino di Tours - Festa patronale di Fede, devozione, amicizia - Un po' di storia e poi la cronaca di giorni intensamente vissuti nella gioia e nella Speranza - La poesia a San Martino - VIDEO E GALLERY

Sempre numerosa la partecipazione di popolo alle iniziative proposte dal Parroco Don Alberto Carlevato

(Testo di Martina Acotto, immagini di  Lucia Carra, Gabriele Bisco, Martina Acotto, Sandro Frola, Claudio Frassà, Mirella Nigra, Paolo e Sara Iorio) –  San Martino di Tours è uno dei Santi più venerati in Occidente. Nato...

Alle giornate di studio quest'anno tenutesi a Torino dal 3 al 7 novembre hanno partecipato più di 150 rappresentanti di Santuari di cui è costellata la Penisola

VEROLENGO / LA MADONNINA - I Rettori ed Operatori dei Santuari italiani riuniti a Torino per il 59° Incontro Nazionale di riflessione e preghiera hanno visitato il Santuario che è punto di riferimento per la spiritualità di un territorio vasto, ai confini tra le Diocesi di Ivrea, Torino, Vercelli, Casale Monferrato - Il Vescovo di Ivrea Mons. Daniele Salera ha portato il saluto - IL VIDEO

Accolti dal Rettore del Santuario Don Valerio D'amico per la Liturgia presieduta da Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo di Assisi e Foligno, concelebrante il Card. Enrico Feroci - 

Si è concluso venerdì 7 novembre il 59° incontro dei Rettori e Operatori dei Santuari italiani che fanno parte del “Collegamento dei Santuari Italiani”, quest’anno riunitisi a Torino, al Valdocco. L’appuntamento si è collocato...

Gli incontri proseguono fino al 13 maggio 2026

RIVAROLO CANAVESE - La vita in Cristo: i 10 Comandamenti - Ciclo di catechesi sul Decalogo mosaico: ancora una bella iniziativa per la formazione dei laici ideata dalle Parrocchie di San Giacomo Apostolo e San Michele Arcangelo 

Relatori dei primi tre incontri Mons. Gianmario Cuffia, Padre Alessandro Codeluppi C.O. e Don Massimiliano Marco

(Giulia Michela Demaria) – Le Parrocchie di San Giacomo e San Michele in Rivarolo Canavese...

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Due incontri, il 10 novembre ed il 10 dicembre

BORGO REVEL - Giornate di formazione: la Parabola del grano e della zizzania -  “Spiegaci la parabola della zizzania nel campo".

La meditazione viene arricchita dal Discorso 73/A di S. Agostino che nella spiegazione della parabola fornisce una “lettura” rispetto al “suo tempo”.

(elisabetta acide) – Si è concluso nella Parrocchia di “S.Anna” a Borgo Revel, l’itinerario...

Esposti da oggi, 11 dicembre e fino all'Epifania

VERCELLI - Sono arrivati alla Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù al Belvedere i "Presepi ant ji süch" - Da Cuceglio (una delle tre Parrocchie della Diocesi di Ivrea intitolata a Sant'Eusebio) per dire che la venuta del "Dio con noi" si può testimoniare anche in questo modo, semplice e sapiente, nell'incontro tra uomo e natura - Da un'idea di Piero Carrera -

La visita del Sindaco Roberto Scheda e del Vice Presidente del Consiglio Comunale, Gianni Marino

Sono arrivati a Vercelli soltanto questa mattina, 11 dicembre, ma già hanno avuto l’onore di una...

TORINO / MURIAGLIO – Don Stefano Cossavella “Giusto tra le Nazioni”

(g.g.) – I Lettori forse ricorderanno il nostro precedente
articolo del febbraio 2024

che raccontava la storia, bella ed edificante, di Don Stefano Cossavella, per 33 anni (dal 1932 al 1965, quando morì il 1 luglio) Parroco della parrocchia di Muriaglio, frazione di Castellamonte.

Nel corso di 20 mesi, dal settembre 1943, quando si fece più feroce la persecuzione nazifascista ai danni della popolazione ebraica, ospitò, salvandola, la famiglia del Dott. Armando Morello: papà, mamma (la Signora Maria Gagliardone) e tre bambini, Vittorio (1933), Luciano (1936) e Maria Grazia (1940), quest’ultima ancora oggi residente a Casale Monferrato, mentre il fratello maggiore è deceduto pochi anni orsono e Luciano vive negli Stati Uniti a Naples.
Ebbene, in quella occasione potemmo riferire di un fatto certamente importante e significativo, come il conferimento dell’onorificenza di “Giusto tra le Nazioni” di cui Don Cossavella è statp insignito dallo Yad va – Shem (Un nome eterno; da Isaia, 56,5), l’istituzione israeliana che rende onore a tutti i non ebrei che, negli anni della folle persecuzione, corsero gravi rischi per mettere in salvo ebrei loro connazionali.
Fino ad ora gli italiani che sono ricordati presso il Memoriale dell’Olocausto a Gerusalemme sono circa settecento: uno di questi, come da qualche anno è stato reso noto, è, per esempio, il Dottor Carlo Angela, detto anche “lo Schindler italiano”, padre del giornalista televisivo Piero e della professoressa Sandra, che ha insegnato tanti anni matematica e scienze alla Scuola Media Gaudenzio Ferrari di Vercelli.
Giovedì 18 dicembre – nel corso di una semplice, quanto partecipata e toccante cerimonia tenutasi presso la Sinagoga di Torino, in piazzetta Primo Levi – la consegna ufficiale del riconoscimento alla memoria agli eredi di Don Cossavella e di altre due famiglie piemontesi di Castagnole delle Lanze in provincia di Asti, quelle, rispettivamente, di Maria e Mario Rivella e di  Ernesto e Luigina Albezzano.
Il nostro filmato racconta i momenti essenziali e certo commoventi della serata trascorsa a Torino.
Serata che ha permesso di mettere in rilievo anche un dato assai significativo e di cui il nostro Paese può andare fiero.
Rispetto altri Paesi europei, l’Italia ha assicurato protezione e salvezza ad un numero molto elevato di ebrei.

Basti pensare – lo ricorda il Presidente della Comunità ebraica di Torino, Dario Disegni – che nel periodo tra il 1943 ed il 1945 gli ebrei in Italia erano 32.300; di questi 8.800 furono arrestati e 6.800 deportati.
Rimasero in Italia 23.500 persone: braccate dai nazifascisti, ovviamente senza più lavoro, private di ogni loro bene.
Ebbene, tutte riuscirono a salvarsi grazie all’aiuto – sempre disinteressato – del popolo.
Il nostro articolo del 2024 racconta tanti particolari della storia del Dott. Morello e dalla sua famiglia e, in questo periodo, abbiamo ricevuto altre testimonianze.
Tra queste, quella di una Signora ormai 93enne (che preferisce non essere citata perché teme che la memoria la tradisca, ma è tropo modesta; vedremo che è una sorta di Enciclopedia Britannica di quei tempi) che racconta:
“Sono nata nel 1932, la terza di cinque fratelli. Vivevamo a Casale Monferrato ed il nostro Medico di famiglia era proprio il Dott. Morello.
Gli eravamo tutti affezionati ed i miei genitori, in particolare, nutrivano per lui una grande fiducia per le cure che prestava al più piccolo dei miei fratelli, colpito da una grave nefropatia.
Un giorno arrivò da noi e ci disse che non avrebbe più potuto esercitare la professione, proprio a cause delle leggi razziali che inibivano agli ebrei ogni attività.
Ci presentò il suo successore, un giovanissimo Dott. Capra Marzanis che, pur molto dispiaciuto per la sorte toccata al suo predecessore, accettò necessariamente di subentrargli.  
Un giovane di valore, che più tardi sarebbe diventato Direttore Sanitario dell’Ospedale di Casale Monferrato.
Io stessa, poi, fui compagna di scuola al Liceo di Vittorio Morello: allora le classi erano divise, ragazzi e ragazze non potevano stare insieme. Solo le lezioni di Inglese potevano, per ragioni di numero, tenersi in classi miste; lo conobbi così”.
***
Se questa è certamente una testimonianza inedita, altre non meno interessanti sono raccontate nel video che abbiamo messo in repertorio nel pomeriggio trascorso a Torino.
Ne facciamo un piccolo sommario, invitando il Lettore ad ascoltare dalla viva voce dei protagonisti il ricordo di quei giorni.
Il video si apre con l’introduzione ed un breve, ma molto esauriente excursus storico offerto dal Presidente della Comunità ebraica di Torino, Dario Disegni.

Ascolteremo poi l’intervento della Dott.ssa Ophir Eden, Capo Dipartimento per gli Affari Pubblici dell’Ambasciata di Israele in Italia.

A seguire, la testimonianza delle Signora Adriana Torre ved. Ottolenghi, Vice Presidente della Comunità ebraica di Casale Monferrato (cui il Medico Morello apparteneva).
La Signora Torre Ottolenghi è a sua volta una testimone del tempo: suo marito Giorgio fu Medico che avemmo il privilegio di conoscere quando già era anziano, così come altri illustri esponenti della Comunità quale il Prof. Dario Carmi.
L’attuale Presidente della Comunità ebraica di Casale è sua nipote Daria
figlia del compianto Elio di cui sentiamo parlare nel video.
Storie di persecuzioni e discriminazioni subite senza colpa alcuna ed alleviate dalla pietà popolare capace di veri e propri atti di coraggio, umile e silenzioso, ma indomito, che inverano l’insegnamento offerto da una sapiente massima: chi salva una vita umana salva il mondo intero.

E’ poi la volta del Dott. Davide Morello, nipote di Armando. Con lui si inizia il racconto dell’iniziativa e della ricerca che ha portato a riannodare i fili della vicenda che ha per protagonista l’insignito di oggi, proprio Don Stefano Cossavella.
E’ proprio il Dott. Davide che richiama il grande e amichevole sostegno ricevuto da Elio Carmi nel proseguire in questa ricerca, anche nei momenti in cui tutto pareva difficile ed il traguardo lontano.

Una ricerca che ha un’altra protagonista, la Signora Rachele Bernardi Gra: se l’iniziativa di Davide Morello fa scoccare la scintilla sul versante casalese, su quello canavesano è proprio Rachele a corrispondere, tanto che una storia altrimenti destinata all’oblio può tornare alla luce ed essere insegnamento per tutti.

E ora, finalmente, tocca al pronipote di Don Cossavella, Alessandro Viglia Atton di Ivrea, che ritira il riconoscimento alla memoria dello zio.
Sua mamma ne era nipote e “Perpetua” e lui, bambino, ne ricevette i racconti, le memorie, anche quelle delle ansie e della paura che pervadeva la giovane mamma (nata nel 1921, si trovava poco più che ventenne sotto la minaccia delle armi degli squadristi che cercavano gli ebrei nascosti in canonica) quando arrivavano le brigate nere.
Ma non parlarono mai, né lei, né don Cossavella.
E nemmeno la gente del paese che, anzi, tutta concorse a proteggere la famiglia dei rifugiati.

Ancora una testimonianza, quella del Sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca: Bollengo è il paese dove Don Cossavella nacque e dove riposano le sue spoglie mortali.
Buona visione – con le immagini di Giancarlo Guidetti – e buon ascolto.
 

IVREA – Il 13 gennaio sciopero e manifestazione per il futuro dei lavoratori di Konecta

La Città metropolitana di Torino è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Konecta e delle Amministrazioni del territorio interessato da questa crisi occupazionale: Konecta ad inizio dicembre durante la presentazione del piano industriale aveva  manifestato l’intenzione di accorpare le sedi di Asti e Ivrea a Torino con il conseguente trasferimento forzato per oltre 1100 lavoratori, di cui 700 dalla sede di Ivrea.
L’impegno di Città metropolitana di Torino è stato ribadito oggi dalla consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano intervenendo ad Ivrea nella sede delle Officine H alla riunione convocata dal sindaco di Ivrea Matteo Chiantore con le organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, insieme alle Rsu delle sedi di Asti, Ivrea e Torino ed i rappresentanti degli Enti pubblici e le istituzioni.
” I nostri Comuni – ha detto Sonia Cambursano – sono in prima linea, perché le ricadute sociali della perdita di lavoro rappresentano un problema enorme per il territorio. La nostra presenza martedì 13 gennaio – giorno di sciopero – alla manifestazione davanti al Consiglio regionale del Piemonte vuole rappresentare una vicinanza fisica e concreta a tutti i presìdi cosi come a tutti i tavoli di coordinamento interistituzionale”.
” Ci dobbiamo interrogare come amministratori pubblici ed intervenire sul problema dei territori che si impoveriscono, valutare se e come si possano portare commesse come Amministrazioni locali, oltre ad avanzare forti richieste di investimenti per formare i lavoratori alle nuove tecnologie”.

BASSO CANAVESE – Tutto pronto per il Be-Fun Volley 2026

Sabato 3 e domenica 4 gennaio i Comuni del Basso Canavese saranno coinvolti nell’accoglienza delle 34 squadre provenienti da Piemonte e Valle d’Aosta iscritte alla settima edizione del Trofeo Be-Fun Volley, organizzato dalla PGS Foglizzese con il patrocinio della Città metropolitana di Torino e sotto l’egida della Federazione Italiana Pallavolo. Il torneo è un momento di importante confronto tecnico ed è reso possibile dal lavoro di tanti volontari, dal supporto degli Enti locali e dalla collaborazione di numerose associazioni sportive. La macchina organizzativa riesce ad accogliere circa 500 atlete ed atleti nel territorio del Basso Canavese. Le categorie coinvolte nella manifestazione sono quelle femminili Under 14, Under 16 e Under 18 e la categoria maschile Under 15. Sono ammessi atleti fuori quota di un anno: un’atleta per campo negli incontri femminili e due atleti per campo in quelli maschili.
Al torneo delle Under 14 che si disputerà negli impianti sportivi di San Benigno Canavese e Montanaro parteciperanno la Basso Canavese Volley, la San Benigno Volley, la MTV Verde, la Pentasport Valsusa, la Volley Fortitudo Chivasso, la Cuneo Granda Volley, la Chisola Volley e la Venaria Volley. Le 10 squadre femminili Under 16 iscritte al torneo che si disputerà al palazzetto dello Sport di Arè di Caluso sono la San Raffy, la RivaCastel Volley, il CSI Chatillon, la Pallavolo Montalto Dora, la Volley Montanaro, la Volley Fortitudo Chivasso, la Volley Cherasco, la Venaria Volley, la VBC Dogliani e la Pivielle. Le 8 compagini iscritte al torneo Under 18 femminile in programma nell’impianto pluriuso Falconieri di San Giorgio Canavese e nella palestra del Liceo Newton di Chivasso sono la Basso Canavese Volley Arancio, la Basso Canavese Volley Blu, la Next VPT Zone Parella, la VBC Dogliani, la Chisola Volley, la Pivielle, la Virtus Alessandria e la Volley Villafranca. Al torneo Under 15 maschile, le cui partite sono in programma nel centro polifunzionale di Foglizzo e nel palasport comunale di Montanaro, sono iscritte la Basso Canavese Volley, la Cervasca Volley Cuneo, la Next Star Sant’Anna, la Pallavolo Borgofranco, la Volley Olimpia Aosta, la Jolly Castagnole, la Volley Savigliano e la Alto Canavese Volley.
Per saperne di più si può consultare il sito Internet della PGS Foglizzese alla pagina www.pgsfoglizzese.it/trofeobefunvolley/

SCHERMA – 2° Prova Regionale Cadetti e Giovani di Spada – Ottime prestazioni per gli atleti del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea

Si sono disputate nel weekend a Casale Monferrato le gare della 2° Prova Regionale Cadetti e Giovani di spada, valide per l’assegnazione dei posti riservati al Piemonte alla 2° Prova nazionale di qualifica ai Campionati Italiani di categoria.
Diletta Freguglia della Pro Novara Scherma ha vinto la gara di spada femminile Cadette, secondo posto per Virginia Torchio della Scherma Alba, terze Lavinia Corrieri dell’Accademia Scherma Marchesa Torino e Carola Stoppa della Pietro Micca Biella.
A vincere la gara maschile Cadetti è invece stato Fabio Dini del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea, secondo Enrico Salizzoni della Ginnastica Victoria, terzi Ludovico Guido Tormena della Ginnastica Victoria e Fabio Storelli del Circolo Scherma Collegno.
Nelle categorie Giovani, al femminile vittoria di Matilde Bellini dell’Associazione Scherma Pro Vercelli, secondo poto per Mariafernanda Bardascino dell’Accademia Scherma Marchesa Torino, terze Maria Sonzogni della Pro Novara Scherma e Matilde Ariel Ferrero dell’Accademia Scherma Marchesa Torino.
Al maschile primo posto per Emanuele Mancini dell’Associazione Scherma Pro Vercelli, secondo Fabio Dini del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea, terzi Andrea D’Ippolito della Ginnastica Victoria e Matteo Casalegno del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea.
Gli ammessi alla fase di qualifica nazionale sono evidenziati nelle classifiche che possono essere consultate a questo link: https://piemonte.federscherma.it/risultati-regionali/
Redazione Web
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