Tenuta Roletto
Risvegliopopolare.it

venerdì 14 Febbraio 2025

Reale mutua

un originale "confine che unisce", zone pastorali, Diocesi, territori, popolo di Dio -

SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL TROMPONE - Con il pellegrinaggio giubilare organizzato dalle Parrocchie di Villareggia, Mazzè e Tonengo, un momento alto di incontro con quelle di Borgo d'Ale, Moncrivello, Cigliano - L'Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, abbraccia ed incoraggia i giovani affinchè rispondano "eccomi" alla vocazione alla santità  - IL VIDEO

Un'osmosi pastorale sempre viva e feconda, dalla quale originano preghiera, volontà di fare bene, solidarietà

(elisa moro – immagini di giancarlo guidetti) – “Diventare testimoni luminosi della speranza di Cristo”: con questo appello l’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, ha invitato i numerosi fedeli convenuti al...

L'Amministratore Apostolico ha ricordato i tanti bei momenti dell'esperienza in comune lungo questi 12 anni

IL RINGRAZIAMENTO SINCERO ED AFFETTUOSO A MONS. EDOARDO / 1 - I Diaconi Permanenti della Diocesi riuniti con il Delegato Diocesano Don Silvio Faga, per un abbraccio deferente e riconoscente al Vescovo  - 

Presenti anche i nuovi candidati al Diaconato Permanente

(diac. elio blessent) – Nella mattinata di sabato 25 gennaio un bel gruppo di Diaconi...

Sabato 1 febbraio, tutta la comunità unita, dai giovani alle Autorità, per un grande abbraccio

IL RINGRAZIAMENTO SINCERO ED AFFETTUOSO A MONS. EDOARDO / 4 - Rivarolo Canavese, doppia festa in San Michele - La comunità di Rivarolo ricorda San Giovanni Bosco e dice il proprio "grazie" al Vescovo per 12 anni di fecondo ed instancabile Ministero Episcopale - IL VIDEO

Hanno concelebrato l’Arciprete-Pievano don Raffaele Roffino, i Viceparroci don Antonio Luca Parisi e don Gian Paolo Bretti, assistendo i Diaconi Livio Bellino, Simone Mezzano e Raffaele Servalli -

(testo di francesco paolo torta – immagini di giancarlo guidetti) – Sabato 1° febbraio, l’Oratorio parrocchiale di San Michele in Rivarolo Canavese si è animato con una festa dedicata a San Giovanni Bosco, patrono della...

I bambini attentissimi al celebre apologo che racconta di come San Filippo Neri insegnò ad una penitente quanto fosse pericolosa la maldicenza

IL RINGRAZIAMENTO SINCERO ED AFFETTUOSO A MONS. EDOARDO / 2 - Carema - Nella piccola Parrocchia di San Martino, il Parroco don Davide Kamal Chelladurai, con i ragazzi del Catechismo, accoglie il Vescovo con un abbraccio riconoscente - IL VIDEO

Prezioso insegnamento sul Sacramento del Battesimo, nella Solennità del Battesimo del Signore

Nella Solennità del Battesimo del Signore, domenica 12 gennaio, la visita di Mons. Edoardo Cerrato alla piccola comunità di Carema, presso la Parrocchia di San Martino, guidata da qualche tempo da Don Davide Kamal Chelladurai....

Il polo formativo salesiano sempre all'avanguardia anche nella scelta di opportunità ad alta tecnologia

SAN BENIGNO CANAVESE - Quando la Festa di San Giovanni Bosco è ricca di futuro - Nel giorno in cui la Chiesa ricorda il Santo del Valdocco, inaugurata una nuova partnership nel settore dell'elettronica -

Il bisogno è quello di formare sia gli allievi più giovani che aggiornare personale con maggiore esperienza lavorativa

Festa di San Giovanni Bosco, in questo 2025 che richiama i 210 anni dalla nascita del Santo del...

I Coniugi Sara Barengo e Christian Rezza hanno reso davvero  speciale il giorno in cui hanno portato  il loro bambino al fonte battesimale 

IL RINGRAZIAMENTO SINCERO ED AFFETTUOSO A MONS. CERRATO / 5 - A Berengo di Mazzè tre feste in una - Nel giorno della Presentazione del Signore al tempio, si ricorda l'umile Sacerdote di Aosta del VI Secolo ed il piccolo Edoardo riceve il Sacramento dell'iniziazione Cristiana, proprio dal Vescovo Edoardo -

La vita del Santo resta per tutti un esempio di umiltà, dono di sè, rispetto per il creato, nella relazione filiale tra Creatore e creatura

(Martina Acotto) – Domenica 2 febbraio a Barengo, piccola frazione nel comune di Mazzè, si è...

I dialoghi... con il vescovo Edoardo.
Mercoledì 12 febbraio 2025

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In Cattedrale l'Amministratore Apostolico ha letto l'indirizzo di saluto ai convenuti inviato dal Vescovo Eletto Mons. Daniele Salera 

IVREA - Sentita e gioiosa partecipazione alla XXIX Giornata nazionale della Vita Consacrata - Sabato preziosa lezione di Mons. Edoardo con i Religiosi e Consacrate della Diocesi: al centro il Protagonista, il Signore Gesù - 

Nel corso della Santa Messa ricordato il Beato Taddeo Mc Carthy, sepolto nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, che ha scelto la via della pace, facendosi pellegrino per Roma e di nuovo per l’Irlanda.

 

(sr. serena munari) – E’ sempre occasione di festa l’appuntamento annuale dei religiosi e...

tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede.

IVREA - Che posto occupa Gesù Cristo nella nostra vita? - Catechesi di Mons. Edoardo Cerrato, Amministratore Apostolico della Diocesi di Ivrea - IL VIDEO

Dammi una fede retta, speranza certa, carità perfetta e umiltà profonda

Che posto occupa Gesù Cristo, nel nostro modo di pensare, di agire; in una parola: nella nostra vita? Esordisce così Mons. Edoardo Cerrato nella catechesi affidata anche in questo mercoledì al web perché possa restare nel tempo...

IVREA – La preghiera in preparazione dell’ingresso del Vescovo Daniele – Riconoscenti al Vescovo Edoardo

Da Chivasso a Pont Canavese, da Rivarolo ad Ivrea, le veglie di preghiera “in preparazione all’ingresso del nuovo Vescovo, Mons. Daniele Salera”, proposte dall’Ufficio Liturgico diocesano in stretta collaborazione con le Parrocchie locali, hanno visto una partecipazione di popolo più che lusinghiera e non soltanto in termini numerici.
La preghiera è stata intensa, in un clima di raccoglimento che non ha negato spazio alla gioia dell’incontro.
Le immagini che proponiamo sono di venerdì sera presso il Sacro Cuore di Ivrea, dove – sono spigolature colte ascoltando qualcuno tra i partecipanti – si è respirato un clima di “festa di famiglia”, anche per ascoltare e salutare Mons. Edoardo Cerrato.
Protagonisti i giovani della Pastorale Giovanile diocesana, in tanti hanno aderito all’invito di Don Davide Rossetto, Direttore del Servizio di Pastorale Giovanile, Famiglia e Vocazioni
E’ stata altresì l’occasione, da parte dei giovani, per presentare un bel video realizzato come un’antologia dei momenti vissuti, lungo i 12 anni del suo ministero, insieme a Mons. Edoardo.
Due sono stati i doni pensati affinchè il Vescovo porti con sé, un ricordo di questa sera e di questi anni: un dispositivo su cui è stato caricato il video ed una penna che reca l’incisione del suo motto episcopale “Ille fidelis”, motto che resterà, con lo stemma, nell’armoriale.
E’ proprio questo video che, con una piccola gallery, lo proponiamo insieme a queste righe.
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CANAVESE – Gli appuntamenti del weekend

BORGOFRANCO – Sabato 15 si commemora Ruffini
Iniziate giovedì scorso con la commemorazione in sala Santa Marta a Ivrea, le cerimonie per ricordare il novantesimo della morte di Francesco Ruffini avrebbero dovuto proseguire sabato a Borgofranco: ma gli organizzatori – Forum Democratico del Canavese, Associazione “Mario Clemente” e Asac (Associazione di Storia e Arte Canavesana) –, viste le previsioni meteo sfavorevoli, hanno rinviato l’iniziativa a sabato 15 febbraio: dalle 10,30, davanti a Casa Ruffini, interverranno le autorità e la Banda comunale di Borgofranco, sarà deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento, restaurato di recente, e si ascolteranno gli interventi di Maurizio Dubouloz e Tiziano Passera, presidenti di Associazione “Mario Clemente” e Asac.
BOSCONERO – “Tut per na prumusiun”: un mare di equivoci e risate
Dopo il sold-out dello scorso 1° febbraio, si replica sabato 15 alle 21, al Teatro di via Villafranca, la commedia “Tut per na prumusiun”, protagonista la compagnia Gnet at Busan. Biglietti 10 euro, info e prenotazioni 389-31.26.525.
CANAVESE – Carnevali, sotto a chi tocca: dai tomini di Bienca a Castellamonte
Il Carnevale più singolare di questa settimana è certamente quello di Bienca di Chiaverano che culminerà, domenica 16 febbraio, nella battaglia dei tomini (foto). Il Carnevale, in realtà, si inaugura già oggi, venerdì 14, alle 19,30 con la cena a base di polenta concia. Sabato 15 alle 21 la presentazione dei Pastorelli 2025 nella ex scuola, con fiaccolata per le vie del paese cui parteciperanno i Pifferi di Andrate, mentre i tominieri offriranno il loro “tè dei tuminè”. Alle 22 la serata danzante con I Ragazzi del Villaggio. Domenica 16 alle 10 la distribuzione dei fagioli grassi; alle 14,30 la sfilata allegorica con la partecipazione di Pifferi di Andrate e Castellata di Chiaverano e la battaglia dei tomini con, a seguire, il palio che decreterà la squadra vincitrice dell’anno. Alle 16,30 al padiglione distribuzione di cioccolata calda e bugie e alle 21 il ballo in maschera sulle note della Stile Libero Party Band. Martedì 18 alle 19,30, infine, polenta e merluzzo. Prenotazioni cene: 0125-54.233, 335-81.20.761.
A Ozegna la 48ª edizione del Carnevale dei Gavasun ha esordito lo scorso sabato, con la presentazione dei protagonisti, Ileana Manardo e Mario Bria. Domenica 16 febbraio alle 20, al palazzetto, si terrà la cena carnevalesca a base di polenta e merluzzo (prenotazioni 340-41.66.214) e sabato 22 il gran finale, dalle 21, con la sfilata in notturna di carri allegorici e gruppi mascherati, insieme alla Banda e alle majorettes locali, per finire con un grande falò.
Anche a Salassa, sabato scorso, sono stati presentati i Principi 2025, protagonisti del 56° Carluvà: non due bambini come vuole la tradizione, ma due adulti, ovvero Daniela Cavallaro ed Enzo Asteggiano. Sabato 15 alle 21 si avvierà la sfilata in notturna dei carri allegorici; domenica 16 alle 10 la distribuzione dei fagioli grassi e alle 14,30 la partenza della nuova, grande sfilata di carri e maschere (l’accesso al circuito costa 4 euro).
Esordisce il Carnevale di Cuceglio, organizzato dalla Pro Loco: alle 18,45 in Municipio la presentazione di Erbaluce e Barba Giogiu, seguita dal corteo fino al padiglione per la cena del fritto misto e la serata danzante in compagnia dell’orchestra di Loris Gallo. Domenica 16 in mattinata la tradizionale raccolta delle uova in paese, durante la quale sarà possibile prenotare le razioni di fagioli con le cotiche. Il clou dei festeggiamenti saranno poi da venerdì 21 a domenica 23.
A Lessolo i protagonisti maschili del Carnevale sono stati presentati all’Epifania. Si tratta del mini Generale Gioele Fortunato, del mini Gran Cancelliere Francesco Franco (undicenni), mentre, tra gli adulti, il Segretario sarà Gualtiero Onore e Marco Goggi il Generale. La festa entrerà nel vivo sabato 15 quando, al pomeriggio nei Rioni, si avrà l’Alzata degli Abbà; in serata verrà svelata l’identità della Castellana e degli altri personaggi, che poi sfileranno in corteo con Pifferi e Tamburi locali e gruppo Le Castellane. A seguire la serata danzante, al padiglione, con il gruppo Kiss. Domenica 16 fagiolata e sfilata allegorica, lunedì 17 pomeriggio di festa per i bambini e, in serata, l’abbruciamento dello scarlo. Chiusura venerdì 21 con polenta e merluzzo.
Prologo carnevalesco, domenica 16 febbraio a Castellamonte, con la presentazione di Damigelle, Terzieri, Clavario e il Piatto ceramico della 71° edizione della manifestazione, organizzata dalla Pro Loco. Ritrovo alle 10 in piazza Martiri della Libertà, quindi la sfilata nel concentrico. Infine il raduno nella Sala consiliare del Municipio per le presentazioni e il rinfresco.
CASTELLAMONTE – Due eventi culturali di rilievo in Biblioteca
Due appuntamenti “targati Biblioteca” (e assessorato alla Cultura), nei prossimi giorni a Castellamonte.
Domani, venerdì 14 febbraio, alle 21 al centro congressi “Piero Martinetti” di via Educ 59, è previsto un incontro con gli autori Giuliano Arimondo e Beppe Valperga, e con le loro opere edite da LunaEdizioni di Rivarolo. Giuliano Arimondo con “Zuppa di ajucche e altre storie” parla di tradizioni, avvenimenti e leggende del territorio canavesano attraverso 12 racconti. Beppe Valperga presenterà invece “Barzellette piemontesi – Faribolade” con traduzione in dialetto di Vittoria Minetti. Durante l’incontro si farà cenno anche a un’altra sua opera “Leggende del Canavese”, che riportano a miti arcaici europei ma anche di altre latitudini.
L’altra iniziativa, quella di sabato 15 alle 10,30, si terrà nello stesso stabile, ma nella nuova sede provvisoria della Biblioteca civica: si tratta della presentazione partecipata e animata del libro per bambini “Nel mondo c’è, nel mondo c’era” a cura dell’autrice Marina Irali, con Cristina Voglino e il musicista Fabrizio Mirra. Ingresso gratuito, necessaria prenotazione al 335-14.04.689 o all’email biblioteca@comune.castellamonte.to.it.
CHIAVERANO – “Morenica”: s’indaga sul mostruoso rileggendo il “Caligola” di Camus
La rassegna “Morenica_Net” sabato 15 febbraio alle 21 torna al Teatro “Bertagnolio” con uno spettacolo dedicato al tema della mostruosità, “Caligula’s party”, produzione Fattoria Vittadini con il progetto coreografico di Chiara Ameglio. Un’opera che tocca i concetti di nemico, antieroe e paura, rielaborando la figura del protagonista dell’opera di Albert Camus. La dialettica interiore che frattura, l’umanità che la società non è in grado di sopportare, l’ossessione per l’impossibile che diventa stravaganza e stranezza sono gli incubi interiori del nostro io e vengono trasposti in scena attraverso il corpo e la parola.
Biglietti interi 12 euro, ridotti 8 euro per under 18, studenti delle scuole superiori di Ivrea, studenti universitari, tesserati Legambiente. Prevendite alla Galleria del Libro di Ivrea, vendite in loco mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo; prenotazioni ai numeri 338-76.25.380 o 347-97.31.968. Programma completo su morenica.org.
CHIVASSO – Nel “paese del futuro” in compagnia del “piccolo principe”
C’è ancora “Il paese del futuro”, sul palco del Teatrino Civico, dopo lo spettacolo della scorsa domenica. La rassegna, frutto della collaborazione tra Faber Teater e Teatro a Canone, con il supporto del Comune di Chivasso e della Fondazione Piemonte dal Vivo, domenica 16 febbraio alle 17 proporrà un classico, “Il piccolo principe” nella rilettura di Assemblea Teatro, con la narrazione di Cristiana Voglino e la regia di Renzo Sicco.
Alla fine degli spettacoli è prevista la merenda: come nelle scorse edizioni, a bambini e bambine che la domenica pomeriggio si presenteranno con il biglietto alla Pasticceria Bonfante di via Torino 29, sarà offerta una sorpresa (dolce o salata). Oltre a Bonfante, sostengono la rassegna Giocarpensando e insieme, le librerie chivassesi Axolotl, L’Angolo di Fricci e Mondadori.
I biglietti costano 5 euro, 1 euro per i bambini fino a 5 anni compresi. Prenotazioni in Biblioteca (011-91.15.700, biblioteca@comune.chivasso.to.it). Per informazioni: www.faberteater.com e www.teatroacanone.it.
CHIVASSO – Chivasso e Torrazza: pellegrinaggio a Oropa
Domenica 16 febbraio don Gianpiero Valerio propone alle sue comunità – Parrocchie Madonna del Rosario di Chivasso e San Giacomo Maggiore di Torrazza, Cappellania di Torassi di Chivasso e dei Santissimi Angeli Custodi di Borgoregio – un pellegrinaggio catechistico e oratoriale al Santuario di Oropa. Alle 8 il ritrovo sul piazzale della chiesa della Madonna del Rosario, in corso Galileo Ferraris 223, e partenza con auto proprie per il Santuario, dove alle 12 sarà celebrata la Messa con il vescovo di Biella, monsignor Roberto Farinella. Nel pomeriggio incontro con i genitori. Colazione libera e pranzo al sacco.
CHIVASSO – La domenica dell’Investitura per Enzo Falbo, il 70° Abbà
L’edizione 2025 dello Storico Carnevalone entra nel vivo, domenica 16 febbraio, con la Rievocazione dell’Investitura del 70° Abbà e il conseguente passaggio di consegne fra Marcello Sesia ed Enzo Falbo. Alle 15 la partenza del corteo da Palazzo Santa Chiara e la sfilata lungo le vie cittadine, con la partecipazione di Veneranda Società di San Sebastiano, Ordine delle Bele Tolere, Gruppo Storico Sbandieratori di San Damiano d’Asti e Filarmonica “Giuseppe Verdi”.
Alle 15,30, in Duomo, celebrazione eucaristica in onore di San Sebastiano, patrono degli Abbà, presieduta da don Davide Smiderle, parroco del Duomo nonché priore degli Abbà, riuniti nella Veneranda Società di San Sebastiano. La funzione sarà animata dal Coro della Cattedrale di Ivrea, diretto da don Alberto Carlevato, parroco di Mazzé, Tonengo e Villareggia, con la partecipazione del soprano Stefania Bergera, del mezzosoprano Elisa Barbero e l’accompagnamento all’organo di Sandro Frola.
Alle 16,30 in piazza Carletti, dal balcone di Palazzo Rubatto, l’Abbà, ormai nel pieno dei poteri, leggerà il suo Proclama e, dal sindaco, riceverà le chiavi della città.
Foto a pag 18 IVREA – Masciaga, talento eporediese Con la Sinfonica Giovanile diretta da Delfrate
Si tiene oggi, venerdì 14 febbraio, alle 21 all’Auditorium “Mozart”, il quinto concerto della 31ª stagione dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte.
L’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, guidata da Carla Delfrate (segretario artistico dell’Orchestra Giovanile “Cherubini” di Riccardo Muti e più volte sul podio della formazione eporediese) e il pianista “di casa” eseguono un grandioso programma sinfonico, con musiche di Beethoven e Ciajkòvskij.
Si inizia con il secondo autore, e il suo Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore, op. 23, completato nel dicembre 1874 e poi dedicato al pianista e direttore d’orchestra Hans von Bülow, che ne curò la prima esecuzione mondiale (Boston, 25 ottobre 1875). Di Beethoven sarà invece proposta la Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 36, completata nel 1802 durante la villeggiatura ad Heiligenstadt, e presentata al pubblico il 5 aprile 1803 a Vienna al teatro An der Wien sotto la direzione dell’autore.
I biglietti costano 20 euro, ridotti a 15 per gli iscritti all’Unitre di Ivrea. Per info e prenotazioni: segreteria@orchestragiovanile.it, 0125-42.51.23 (dalle 14,30 alle 18,30).
IVREA – “Anfiteatro” di FuoridalTunnel domenica ospita Daniele Raco
Nuovo appuntamento con “Anfiteatro”, rassegna che l’associazione FuoridalTunnel ospita nella sua sede di viale Liberazione 19. Lo spettacolo di domenica 16 febbraio alle 21 s’intitola semplicemente “Best” e ha per protagonista Daniele Raco, uno dei migliori monologhisti del panorama italiano. La sua comicità sottile, sagace e coinvolgente sa stupire, divertire e far riflettere.
La serata sarà presentata, come di consueto, dai Grappa & Vinci. Biglietti 12 euro, ridotti 10 euro per i soci Unitre (muniti di tessera). Per info e prenotazioni (caldamente consigliate), considerando il limitato numero di posti: 340-14.70.069.
IVREA – “Il prestesto”: i manoscritti medievali valdesi
La Chiesa Valdese di Ivrea, in ricordo del 17 febbraio 1848, data in cui vennero concessi i diritti civili ai valdesi, presenta nei suoi locali di via Torino 217 “Il pretesto – Le incredibili vicende dei manoscritti medievali valdesi” di Sergio Velluto, con cui dialogheranno Claudio Pasquet, pastore valdese, e Cadigia Perini della redazione di varieventuali: sabato 15 febbraio alle 17,30, ingresso libero. Si tratta del terzo e conclusivo episodio della saga “Il pretesto” in cui Velluto narra le rocambolesche vicende dei manoscritti medievali valdesi, mescolando passato e presente in un intreccio ricco di mistero. Per info: valdesiivrea@chiesavaldese.org.
IVREA – Nuovo incontro del Caffè Alzheimer
Riprende, sabato 15 febbraio alle 15, all’Officina H (sede Infermieristica), il ciclo di incontri del Caffè Alzheimer La Piazzetta, con un pomeriggio in compagnia delle psicologhe psicoterapeute Giovanna Di Pede e Laura Molinatto dedicato a “Comportamenti difficili: comprendere e gestire le relazioni”. Per info e adesioni 339-41.56.216.
IVREA – Carnevale, si parte con i primi Abbà
Arriva la prima domenica degli Abbà: dopo l’esordio dell’Epifania, lo Storico Carnevale di Ivrea torna a riempire il centro cittadino con le sue prime iniziative. Domenica 16 febbraio, Terz’ultima Domenica di Carnevale inizierà alle 9 con la distribuzione dei fagioli grassi alle Fagiolate di Bellavista (viale Kennedy) e San Giovanni (piazza Boves); alle 10,40 la presa in consegna del Libro dei Verbali nello studio del Gran Cancelliere (il notaio Cignetti) in piazza Freguglia. Alle 11 in piazza Ottinetti, aprirà il Villaggio Arancio con stand gastronomici e la partecipazione dell’Albo Fagiolate e del Comitato della Croazia-Polenta e Merluzzo (fino alle 17). Alle 11,30 il Generale sarà protagonista nella cerimonia della “Prise du Drapeau” in piazza di Città. E finalmente, alle 14,30, il momento della prima Alzata degli Abbà.
La cerimonia di presentazione degli Abbà al Generale, prevista per sabato 15, per la concomitanza con l’insediamento del nuovo vescovo è stata anticipata a oggi, venerdì 14, alle 21 in Santa Marta, insieme alla cerimonia con il gruppo storico dei Credendari.
LOCANA – Si consuma tutto in un week-end il Carnevale 2025
Assai ricco di appuntamenti il Carnevale locanese, pur concentrato nelle giornate del 15 e 16 febbraio.
Sabato alle 19,30 si inizierà con la cena a base di fagioli e cotiche, in collaborazione con il Gruppo Alpini locanese, nella sua sede in piazza Gran Paradiso; la serata proseguirà al Vecchio Mulino con un appuntamento mascherato e le selezioni musicali di d.j. Prince.
Domenica, alle 16, l’uscita dei personaggi storici del Carnevale dal Palazzo Comunale in piazza Roma e la successiva sfilata di gruppi storici, majorette, sbandieratori, delle mascherine colorate e gruppi mascherati, il tutto condito dalle squisitezze preparate dalle attività locali. Al termine, in piazza Gran Paradiso, lo spettacolo con la coreografia dei gruppi presenti e il proseguimento della sfilata fino all’area di Nusiglie, per bruciare il fantoccio di Carnevale. E alle 18,30 un allegro aperitivo al Vecchio Mulino, per l’apertura del tesseramento sociale per il 2025 della Pro Loco.
Per informazioni e prenotazioni: 335-68.97.696, prolocolocana@gmail.com.
MONTANARO – “Aqua”, libro fotografico di M. E. Ferraris
Oggi, venerdì 14 febbraio, alle 21 nella sede di via Caviglietti 2 dell’associazione culturale La Rosa dei 20, sarà presentato il libro fotografico “Aqua. Un dialogo tra fotografia e interiorità”, della fotografa montanarese Maria Elisa Ferraris: la sua ricerca si sviluppa a partire dall’interesse per l’elemento umano e il paesaggio, lungo una linea di confine tra documentazione ed evocazione personale. Ingresso libero; per info scrivere a info@larosadei20.org o inviare un messaggio Whatsapp al 340-72.58.445.
MONTANARO – Iniziative dell’Andirivieni
Sabato 15 febbraio ripartono i laboratori per bambini (da 3 a 10 anni) e genitori proposti, a Ca’ Mescarlin, dalla Cooperativa Andirivieni: “Musicisti per un giorno” è il titolo di questo primo appuntamento, dedicato agli strumenti a percussione. Nel nuovo spazio di via Bertini 1, invece, dal 17 febbraio dalle 15 alle 17,30 sarà attivo lo spazio aggregazione per i ragazzi delle scuole medie, e il giovedì negli stessi orari lo spazio studio. Per info e adesioni: territorio@coopandirivieni.it, 327-66.61.182.
ORIO – Trilogia di Daniela Graglia
Sabato 15 febbraio alle 17, nei locali della Biblioteca comunale di piazza Ponzetto, verranno presentati i libri di Daniela Graglia “I nodi dell’anima”, “La cura dell’anima” e “La salvezza dell’anima”, editi da Golem. Si tratta della “Trilogia della nostra anima: l’importanza della nostra storia”. Tre romanzi, tre storie distinte, tre fasi della vita. Ingresso libero.
SAN GIORGIO – “Evviva il cabaret” al Teatro “Belloc”
Prosegue la stagione del Teatro “Teresa Belloc”, domenica 16 febbraio alle 17, con “Evviva il cabaret”, spettacolo di comicità e musica con Giancarlo Moia e amici (sostituisce l’annunciata commedia “Alieni nati”, rinviata per motivi tecnici). Biglietti 11,50 euro. Info: teatrobelloc@gmail.com.
STRAMBINO – I Viaggiatori del Borgo del Fumo a Strambino
Ancora una domenica di presentazione dei personaggi dei rioni strambinesi, in vista del Carnevale che si terrà tra il 14 e il 22 marzo. Il 16 febbraio, dalle 10,30 nell’area del salone polifunzionale all’ex Cotonificio, toccherà ai Viaggiatori del Borgo del Fumo, che presiederanno alla distribuzione di polenta, spezzatino e lingua.
STRAMBINO – Gruppo Anziani in assemblea
Convocazione, sabato 15 febbraio alle 15 nella sede all’ex Cotonificio, dell’assemblea annuale del Gruppo Anziani, presieduto da Maria Vittoria Cucco, per la presentazione del consuntivo delle attività 2024 e la raccolta di suggerimenti per le attività 2025. Intanto è stata avviata la campagna di tesseramento: la quota annuale è di 8 euro.
TORRE CANAVESE – Carnevale dei bambini e fagiolata
Carnevale dei bambini e fagiolata, sabato 15 febbraio a partire dalle 15 in piazza Olivetti, organizzati dalla Pro Loco “I Braja Luv”. Chi vuole i fagioli deve portarsi la propria pentola. Le offerte raccolte serviranno a finanziare le manifestazioni promosse per quest’anno dalla Pro Loco, che nella circostanza aprirà il tesseramento per il 2025.

CANAVESE – Al cinema nel weekend

Cuorgnè, Cinema Margherita
Dal 13 al 17 febbraio
CAPTAIN AMERICA-BRAVE NEW WORLD
Orario: feriali 21; venerdì 21.15; sabato 19-21.30; domenica 17.15-21.15
Venerdì 14 e domenica 16 febbraio
WE LIVE IN TIME
Orario: venerdì 18.30; domenica 19.15; sabato 15 e domenica 16 febbraio
ITACA. IL RITORNO
Orario: sabato 17
Ivrea, Cinema Politeama
Dal 14 al 17 febbraio
CAPTAIN AMERICA-BRAVE NEW WORLD
Orario: feriali 21; sabato 18.30-21; domenica 16-18.30-21
SPARGETE LA VOCE
Sabato 15 febbraio
SUPER MARIO – IL FILM
Orario: 15.30
Valperga, Cinema Ambra
Sala 1
Dal 13 al 17 febbraio
CAPTAIN AMERICA-BRAVE NEW WORLD
Orario: feriali 21; venerdì 19-21.30; sabato 16.30-19-21.30; domenica 15.30-18.15-21
Sala 2
13, 14 e 17 febbraio
PROFONDO ROSSO
Orario: 21; venerdì 21.30
Venerdì 14 febbraio
BRIDGET JONES-UN AMORE DI RAGAZZO
Orario: 19
Sabato 15 e domenica 16 febbraio
WE LIVE IN TIME
Orario: sabato 17; domenica 21.30
FATTI VEDERE
Orario: 19.15
10 GIORNI CON I SUOI
Orario: sabato 21.30; domenica 17
Domenica 16 febbraio
DOG MAN
Orario: 15

The brutalist (di Graziella Cortese)

In architettura il brutalismo è una corrente nata negli anni ‘50 e si distingue per la costruzione di edifici essenziali, con forme geometriche nette e ben delineate. È legata anche al movimento della cosiddetta Bauhaus tedesca, scuola di design operante negli anni ’20 e ’30. Ma il racconto del regista Corbet nasce da qualcosa di più profondo: la brutalità è insita nell’animo degli esseri umani?
New York, 1947. L’inizio è un piano-sequenza, movimentato, quasi frenetico: siamo in arrivo nel porto, è l’America, si vede la Statua della Libertà rovesciata. Tra le persone emigrate in cerca di fortuna c’è l’architetto ebreo László Tóth: giunge dall’Ungheria e ha conosciuto i campi di prigionia nazisti, la moglie Erzsébet è rimasta a casa con la nipote Zsofia… tutto al momento sembra di colore grigio.
All’inizio László chiede aiuto al cugino Attila e la grande occasione pare arrivare grazie a Harry Lee Van Buren, giovane figlio del magnate americano Harrison: Harry chiede di restaurare la biblioteca del padre per fargli una sorpresa. Tóth esegue un grande lavoro grazie a delle librerie a scomparsa, ma il suo mestiere non viene subito apprezzato. In seguito le cose cambieranno: ritroviamo il protagonista solo, povero e dedito all’eroina, finchè ricompare Harrison Van Buren, che lo paga per il lavoro svolto, lo invita a cena e gli commissiona un ambizioso progetto: un centro ricreativo monumentale dedicato alla memoria della madre, signora Margaret.
Quando anche Erzsébet potrà tornare a casa, sembra riapparire una luce dimenticata, ma nuove ombre si allungano sull’esistenza di László. “Le mie opere sono un nucleo fondamentale che riuscirà a sopravvivere a tutte le intemperie”, così pensa l’architetto Tóth, che è un personaggio di pura fantasia. Ma così realistico che ci sembra una storia vera.
The brutalist di Brady Corbet
paese: Usa, Gran Bretagna 2024
genere: drammatico
interpreti: Adrien Brody, Felicity Jones, Guy Pearce, Joe Alwin, Raffey Cassidy, Isaach de Bankolé
durata: 3 ore e 35 minuti
giudizio Cei: complesso, problematico, dibattiti

Se i social ci profilano meglio di quanto noi stessi ci conosciamo (di Lorenzo Iorfino)

Il mondo delle persone un po’ più cresciute spesso percepisce noi giovani come esigenti, pronti a reclamare qualsivoglia tipo di diritto senza assumersi alcuna responsabilità. Non è vero per una buona percentuale delle volte, tuttavia questo superficiale costrutto qualche volta trova riscontro, soprattutto riguardo alla privacy: un diritto fortemente rivendicato, ma spesso trascurato nei comportamenti quotidiani. Qui l’analisi si sposta nel mondo digitale, habitat nativo di intere generazioni e cultura plasmante per molte altre. Raramente si comprende appieno che ciò che viene condiviso online diventa pubblico, e se ne perde il controllo. Il che significa che potrebbe non vederlo mai nessuno, così come potrebbe diventare virale e finire sulle homepage dei ragazzi di tutto il mondo.
Durante le scuole medie mi avvertivano che ciò che avrei postato avrebbe potuto essere visto perfino da chi un giorno mi avrebbe selezionato per un posto di lavoro. Oggi, per sapere chi qualcuno veramente sia è, si guarda il suo curriculum; per conoscerlo nella realtà, prima ancora di un incontro personale, si visitano i suoi profili social. E qui è più difficile mentire.
Sfido i giovani lettori a fare un test: aprite la pagina dei contenuti consigliati di Instagram, fate uno screenshot e analizzate un box alla volta. C’è tutto di noi lì dentro: cosa ci piace vedere, le nostre passioni, i nostri modelli di vita, chi conosciamo. Perfino cosa pensiamo, cosa saremo indotti a pensare di un determinato argomento, quelle passioni che nascondiamo al mondo, chi di-sprezziamo, chi potremmo votare, quali guide seguire, quale humor ci piace… Siamo profilati meglio di quanto ci conosciamo noi stessi.
È triste dover prendere atto di come questo non ci faccia cambiare approccio, non ci destabilizzi, non ci preoccupi. Nessuna reazione. Come se fossimo assuefatti, come se lasciassimo agli algoritmi la più totale conoscenza di noi stessi.
Nella comunicazione corporativa di stampo antropologico si studia che un’organizzazione funziona e gode di reputazione quando c’è coerenza ed armonia fra identità, cultura e discorso pubblico. In altre parole, quando c’è consonanza fra ciò che si è, ciò che si fa e ciò che si dice. Questo vale anche per noi. Se non sono quello che comunico, o cambio la mia comunicazione o ripenso la mia identità: è naturale che questi due aspetti vadano ad armonizzarsi. Quindi se all’inizio della nostra vita sui social l’immagine costruita non corrisponde alla nostra identità, alla lunga è molto probabile che queste si uniscano.
Quale cederà? Sicuramente la più debole. E personalmente ho qualche idea su quale possa essere…

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