Battezzato il 15 ottobre, nato al Cielo il 14 dicembre, la sua è una vita tutta racchiusa tra due parentesi di provvidenziale segno carmelitano nei giorni in cui la Chiesa fa memoria di due suoi “Dottori”: Santa Teresa d’Avila e San Giovanni della Croce, il Doctor Mysticus.

Padre Maurizio di Gesù Bambino (al Secolo, Edoardo Vigani) nacque a Cesano Maderno l’8 ottobre 1937 (battezzato, come abbiamo visto, una settimana dopo) e morì il 14 dicembre all’Ospedale italiano di Haifa, nel 1997.

Dalla Cattedra di quell’Ospedale dove affrontò con serenità i dolori lancinanti che ben conoscono tutti quanti hanno avuto amici e parenti colpiti da mesotelioma (il cancro resto tristemente famoso perché causato dal contatto con fibrocemento e amianto) esercitò il magistero della sofferenza, unendo la propria ai patimenti di Cristo, per partecipare, come insegna San Paolo, alla sua Passione.

La sua vita di Religioso Carmelitano lascia una traccia importante anche in Diocesi di Ivrea, legata alla sua presenza, come Superiore e Maestro degli Studenti a Misobolo, in San Giorgio Canavese.

Di lui e del suo insegnamento testimoniato nel corso di una vita condotta nel segno della devozione mariana, ci parla l’odierna catechesi che il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, affida al web perché resti nel tempo a disposizione dei Lettori.