Esulta il consigliere regionale leghista Gianluca Gavazza, torrazzese doc: “Con un investimento di quasi 2 milioni di euro, a Torrazza sorgerà la prima stazione di rifornimento a idrogeno della provincia di Torino”.
Meriti, è ovvio, da attribuire al ministro Matteo Salvini e all’assessore regionale Matteo Marnati, grazie al cui lavoro “la filiera dell’idrogeno sta diventando realtà.
In seguito all’approvazione da parte del Ministero di Infrastrutture e Trasporti dei primi 36 progetti ammessi al finanziamento pubblico per la realizzazione di stazioni di rifornimento a idrogeno, a Torrazza saranno investiti 1 milione 826 mila 600 euro per la realizzazione della prima stazione di rifornimento sul territorio torinese”.
L’impianto è il primo passo verso la realizzazione di una rete di distribuzione che permetta la circolazione di mezzi alimentati a idrogeno, che a giudizio del consigliere “ha un grande potenziale di sviluppo nel medio termine come vettore energetico per le automobili, ma soprattutto in settori dei trasporti ‘hard to abate’ come il trasporto stradale pesante e a lungo raggio”.
In Piemonte saranno investiti complessivamente quasi 16 milioni di euro per la realizzazione delle prime cinque stazioni di rifornimento: lo sviluppo di una rete di stazioni “è essenziale per consentire all’idrogeno di dare un apporto decisivo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del sistema italiano”.
Il contributo complessivo dello Stato sarà di circa 103,5 milioni di euro, finanziati grazie ai fondi del Pnrr, pari a circa il 40% dei 230 milioni di euro stanziati per l’attuazione della misura nel periodo 2021-26.
In Piemonte, oltre a quella di Torrazza, saranno realizzate stazioni a Vicolungo (No) e Tortona, Arquata Scrivia e Belforte Ovada (tutte in provincia di Alessandria).
Redazione Web