Caluso
La storica Festa dell’Uva di Caluso, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, è nata 91 anni orsono per celebrare la vendemmia e la produzione dell’Erbaluce.
La neonata Festa fu patrocinata dal quotidiano La Stampa, che organizzò un treno speciale per portare a Caluso i visitatori provenienti da Torino e dintorni. Nel dopoguerra, l’Erbaluce fu uno dei primi vini italiani ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata, nel 1967, mentre la Docg risale al 2011. Oltre all’Erbaluce, la Festa celebra il Passito di Caluso e il Cuveè Erbaluce spumante.
La 92ª edizione della Festa animerà Caluso da domenica 14 a domenica 28 settembre, con appuntamenti culturali, enogastronomici e folkloristici, ma anche sportivi, come il torneo di bocce all’oratorio Sant’Andrea di domenica 14 e l’evento “+Sport x Tutti” mercoledì 17 al parco Spurgazzi. Nella serata del 17 si terranno la sfilata delle associazioni, la cena di inizio della Festa curata dalla Pro Loco e la serata per i giovani con musica a 360 gradi.
Giovedì 18 settembre aprirà i battenti il padiglione enogastronomico, con la cena delle associazioni e la musica con il dj set.
Venerdì 19 alle 16,30 sarà inaugurata la mostra dedicata alla storia dello stabilimento Arma Infissi. In serata, dopo la sfilata di apertura con la banda di Caluso, la Ninfa Albaluce 2024 e i rappresentanti dei rioni, si disputerà il Palio dei Bambini al parco Spurgazzi.
La giornata di sabato 20 sarà dedicata all’arte e alla tradizione con alcune mostre di pittura, la presenza dei madonnari di Bergamo in piazza Ubertini e nella piazzetta di via Bettoja e la presentazione del libro “La leggenda della Ninfa Albaluce”.
Alle 19 si apriranno le “Veje Piole” e il percorso enogastronomico “Quadrilatero del Gusto”.
Domenica 21 settembre è in programma l’11ª edizione dell’evento “DiVino Canavese”, che proporrà nel parco Spurgazzi degustazioni di vini e prodotti tipici, esposizioni artigianali e un mercato a km 0. Alle 11,30 in piazza Ubertini sarà consegnato il premio Grappolo d’Oro e sarà proclamata la Ninfa Albaluce 2025. A seguire sono in programma la sfilata dei carri allegorici dei rioni e delle frazioni, spettacoli folkloristici, il Palio dei Rioni, una cena a base di fritto misto piemontese, musica fino a notte con concerti e dj set. Lunedì 22 settembre si terrà la sfilata di chiusura dei rioni e delle frazioni con la Ninfa Albaluce e la banda musicale di Caluso, seguita dalle premiazioni del Palio e dei carri. Sabato 27 settembre spazio alla prevenzione sanitaria, mentre domenica 28 la festa si chiuderà con la Color Run organizzata dall’Anpas Vssc, con partenza da piazza Ubertini.
Carema
Da domenica 21 a domenica 28 settembre a Carema torna la Festa dell’Uva e del Vino, che celebra la millenaria cultura enologica del paese, che va giustamente orgoglioso dei terrazzamenti eseguiti con muri in pietra a secco, su cui sono appoggiati i “pilùn”, i tradizionali piloni tronco-conici che sostengono i vigneti coltivati a pergola.
Non a caso, i paesaggi terrazzati viticoli e agricoli del Mombarone, compresi nei Comuni di Borgofranco d’Ivrea, Carema, Nomaglio e Settimo Vittone, sono iscritti nel Registro nazionale dei Paesaggi Rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali, istituito dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. La settantatreesima edizione della Festa dell’Uva e del Vino, organizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni locali e con la Cantina produttori Nebbiolo di Carema, è patrocinata come sempre dalla Città metropolitana di Torino ed inizierà domenica 21 settembre alle 10 con la corsa podistica Run in the Vineyard, valevole per la classifica del Campionato Canavesano UISP.
Lunedì 22 alle 18 alla Cantina dei produttori Nebiolo di Carema sarà presentato il libro “Nord Piemonte, tra Gattinara e Carema” di Giorgio Fogliani, mentre alle 19,30 al ristorante “La Maiola” si potranno degustare le nuove annate del Carema.
Martedì 23 alle 21 nella sala San Matteo si terrà una conferenza dedicata ai documenti dell’archivio comunale che raccontano la storia della frazione Togliana.
Mercoledì 24 alle 21 nella stessa sala verrà presentato il libro “Sant’Erasmo, Cappella ferrata – Storie e memorie di un’identità”.
La cena della paella e la serata musicale all’insegna del karaoke animeranno la serata di venerdì 26 nel padiglione allestito nell’area sportiva.
Sabato 27 tra le 10 e le 14 i produttori di Carema potranno conferire i campioni delle uve da presentare nel concorso “Grappolo d’Oro”, la cui premiazione chiuderà gli eventi nel pomeriggio di domenica 28 settembre.
Tornando alla giornata prefestiva, da segnalare la conferenza sui paesaggi terrazzati viticoli e agricoli del Mombarone alle 10 nella sala San Matteo e la passeggiata enogastronomica serale “Andar per Cantine Antiche”.
I principali eventi di domenica 28, oltre alla premiazione delle migliori uve presentate in concorso, sono alle 11 la Messa solenne nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, alle 12,30 il Pranzo del Viticoltore preparato dalla Pro Loco e alle 15,30 il concerto del complesso bandistico e della minibanda di Carema.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito Internet del Comune www.comune.carema.to.it, scrivere all’indirizzo e-mail commercio@comune.carema.to.it o chiamare il numero telefonico 0125-811168.
Redazione Web





















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