Montagne montagne montagne, io vi amo!“. Questa esclamazione di Piergiorgio Frassati, descrive la sua passione per le cime, soprattutto del Biellese e per il santuario di Oropa. Contemplando i panorami montani, egli entrava in contatto con la grandezza del Creatore: qui nasceva anche la sua carità senza limiti e piena di gioia.

Al novello santo è stato dedicato un impegnativo percorso escursionistico da Pollone, dove trascorreva le vacanze estive, al Santuario della Madonna Nera. Oropa è luogo di miracoli che si susseguono senza sosta da secoli. I prodigi sono raccontati negli ex voto che riempiono le pareti di interi corridoi del maestoso complesso sacro. Miracoli per lo più ignoti al mondo.

Certamente è conosciuta da tutti gli appassionati di ciclismo la “miracolosa” rimonta di Pantani quando, nella tappa del giro del 1999, per un “salto” di catena fu superato da 49 corridori all’inizio della salita verso il Santuario. La rimonta fu assolutamente straordinaria, terminata con una netta vittoria. Non sappiamo se tale prodigiosa impresa possa essere attribuita ad un intervento della Madonna, ma qualche tifoso continua a crederci.

C’è un altro episodio misterioso che interessa, invece, il mondo della scienza. In una sua lettera pubblicata sulla rivista dell’Agenzia Telegrafica Italiana, Guglielmo Marconi scrive: “Nell’estate del 1894, dall’alta montagna di Oropa, contemplando il Biellese pensai che l’uomo potesse trovare nello spazio nuove energie, nuove risorse, nuovi mezzi di comunicazione”.

Il grande scienziato aveva solo 21 anni quando a Oropa ebbe l’intuizione dell’invenzione che lo rese uno dei più grandi scienziati della storia. Mi piace pensare che il futuro premio Nobel, uomo di grande fede e devozione per Maria, ebbe la grazia di diventare il pioniere della tecnologia senza fili che oggi ci connette con tutto il mondo.

Ogni volta che usiamo lo smartphone, ascoltiamo la radio, guardiamo la televisione, facciamo una ricerca in internet, dobbiamo ricordarci che tutto ciò è stato reso possibile da Guglielmo Marconi. E, ne sono certo, ci farebbe bene pensare che fu un grande dono di Maria al suo devoto Guglielmo.

Fu questa soltanto una di tantissime grazie elargite a una miriade di persone e anche di santi. In qualche caso hanno cambiato anche la storia dell’umanità e delle comunicazioni e non solo le sorti di una persona o una famiglia.