Secondo una regola dettata dalla “saggezza popolare” (priva di basi scientifiche), quando il cibo cade a terra deve essere raccolto entro cinque secondi, per poter essere mangiato evitando contaminazioni.

Ma i cinque secondi raccontati da Virzì sono altri, parlano delle nostre indecisioni, forse delle paure, dei timori per ciò che può accadere in seguito alle nostre azioni.

Toscana, oggi. Adriano Sereni è un uomo di 50 anni, solitario e burbero, che decide di andare a vivere all’interno di una ex scuderia ristrutturata in campagna. È stato un brillante avvocato e le ombre del passato tornano ogni tanto a fargli visita: durante la narrazione veniamo a conoscenza della separazione dalla moglie e dei suoi due figli adolescenti, una ragazzina con problemi di disabilità e Matteo che cerca di cavarsela a scuola, ma qualcosa di tragico accade.

Poi lungo la storia, un po’ come nella vita, accade anche qualcosa di strano e imprevisto: mentre Adriano osserva un po’ indispettito, alcuni giovani ragazzi occupano pacificamente le vigne dei dintorni, si predispongono a raccogliere l’uva e a trasformarla in vino.

Alcuni sono laureati, enologi ed esperti, e tra loro si distingue Matilde, giovane e appassionata; quando conosce Adriano cerca un dialogo difficile: lei è incinta e afferma che partorirà da sola, “non c’è più bisogno di padri”; la ragazza mostra un carattere ostinato, anche se fiducioso verso i suoi amici e il futuro che attende la loro compagnia.

In seguito Adriano avrà dalla sua parte anche Giuliana, sua amica e collega (interpretata da Valeria Bruni Tedeschi) che cercherà di comprendere e alleggerire le malinconie e i momenti dolorosi del protagonista.

Il regista Virzì ha affermato di aver ritrovato nel personaggio di Adriano molte delle sue debolezze, dei suoi dubbi e poi, alla fine, la capacità di superare i momenti più difficili grazie all’umanità che lo circonda.

Cinque secondi

di Paolo Virzì
paese: Italia 2025
genere: drammatico
interpreti: Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi, Valeria Bruni Tedeschi, Ilaria Spada, Caterina Rugghia
durata: 1 ora e 45 minuti
giudizio Cei: complesso, problematico, per dibattiti