La pellicola con gli inossidabili Aldo, Giovanni e Giacomo non è identificata con il genere “commedia”, bensì come “documentario”. E questo perché si tratta in realtà di un autoritratto, una descrizione dei tanti anni insieme e degli spettacoli che congiuntamente hanno prodotto i componenti dell’ormai mitico trio: non che si debbano considerare dei dinosauri, certo… anche se in effetti…
Aldo e Giovanni sono amici e da ragazzi frequentano gli stessi luoghi e lo stesso oratorio a Milano, insieme studiano danza mimica e frequentano la scuola di melodramma al Teatro Arsenale. Poi recitano in alcune fiction televisive, come “Professione Vacanze” e lì (nel 1979) conoscono il terzo componente del gruppo, Giacomo Poretti, anzi il vero nome è Giacomino, che ama anch’egli il cabaret e forma già un duo con colei che sarà sua moglie, Marina Massironi. Anch’ella diverrà una presenza importante, come sanno gli estimatori del gruppo comico. Nella vita del trio arrivano i locali storici milanesi come il Derby e lo Zelig.
Il film-documentario narra in fondo la storia di tre amici, differenti nelle vicende rispettive, ma uniti dal desiderio vivo dello spettacolo e dell’arte, come raccontano di se stessi: “Siamo tre clown, ma insieme diventiamo uno solo…”.
E poi c’è la malinconia del tempo che passa, la solitudine che affiora e si desidera scacciarla: la pellicola non è solo una celebrazione di un trio di attori, ma una riflessione sulle emozioni che nascono e in qualche modo si devono governare; a volte si è vulnerabili, ma questo non necessariamente si trasforma in difetto.
Forse è da ricordare come fonte di ispirazione sia stata la comicità di Buster Keaton e quella di Charlie Chaplin: la fisicità espressa dal maestro di “Tempi Moderni” ha sicuramente segnato il percorso di molte storiche scenette. Il titolo pare arrivare da una pagella di Aldo, che si è trovato alle prese con professori forse poco oculati e poco rivolti al futuro dei loro studenti.
Attitudini: nessuna
di Sophie Chiarello
paese: Italia 2025
genere: documentario
interpreti: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Marina Massironi, Luciano Storti
durata: 1 ora e 30 minuti
giudizio: interessante


