E’ aperto il nuovo bando per i Progetti di Pubblica Utilità, realizzato per aumentare l’occupazione delle fasce più fragili e a rischio esclusione sociale della popolazione.

Si tratta di interventi di carattere straordinario, che prevedono l’inserimento di persone disoccupate in imprese private, con contratto di lavoro a tempo determinato da 3 a 6 mesi, per svolgere – per conto del Comune o di altra pubblica amministrazione – lavori di pubblico interesse. Possono parteciparvi persone inoccupate e/o disoccupate da almeno 12 mesi, prive di impiego, che hanno compiuto il 30° anno di età, e persone inoccupate e/o disoccupate, prive di impiego, in carico ai servizi socio assistenziali.

Le risorse disponibili: 1,5 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo, per finanziare progetti del valore massimo di 150 mila euro (per l’80% da contributo a fondo perduto, e per il restante 20% da cofinanziamento obbligatorio). I PPU potranno essere presentati da enti pubblici, attraverso partenariati pubblico-privati composti, oltre che dall’amministrazione pubblica nel ruolo di capofila, da uno o più operatori privati (imprese, cooperative, associazioni, fondazioni, consorzi).

Gli interventi ammissibili consistono in interventi straordinari di valorizzazione del patrimonio pubblico urbano, extraurbano e rurale, anche edilizio; valorizzazione del patrimonio culturale; riordino straordinario di archivi di tipo tecnico o amministrativo; servizi alle persone a carattere temporaneo; supporto e affiancamento nelle attività di animazione; supporto domiciliare agli anziani.

Particolare rilevanza è attribuita al ruolo dei Centri per l’Impiego che costituiranno l’interfaccia degli attuatori, per la ricerca delle persone da inserire nel PPU.

Novità di questa nuova edizione sono i due sportelli di presentazione delle domande; da lunedì 17 maggio 2021 a mercoledì 30 giugno 2021 e da da lunedì 20 settembre 2021 a giovedì 30 settembre 2021