Meglio appendere al muro una cartina del mondo con la Costituzione o il Crocifisso? Dopo duemila anni, il Crocifisso è sempre oggetto di dibattito e occasione per manifestare posizioni contrapposte.

Per la fede cristiana il Crocifisso è sempre stato segno di contraddizione; ma oggi essa si ritrova rimpicciolita davanti alle sfide del pluralismo religioso e ideologico, e dover litigare per difenderlo è occasione per riflettere sull’identità di cristiani e sulle ragioni del credere.

Tempi di provocazione che svegliano le coscienze, dopo anni forse sonnacchiosi, in cui non essere stati troppo disturbati sulle radici e i valori del credere ci ha resi più permeabili alle rivendicazioni dei laicisti. Da più parti e a fasi alterne di entusiasmo e accanimento viene sollevata la richiesta di toglierlo di mezzo per confinarlo nei luoghi di culto. Come marcare la distanza e il distacco da una radice che per secoli ha nutrito i valori sui quali è stato costruito e modellato il vivere comune!

Privatizzare la religione, confinare la fede nelle coscienze, separare la società dei credenti dalla società civile, appiattire, omologare; è l’intento dei laicisti. Tuttavia non è con la forza, neppure quella della legge, che i credenti cattolici intendono far valere la presenza del Crocifisso nei luoghi pubblici.

Serve riscoprire il significato della Croce, riprendendo le parole del Papa (e di chi le ha amplificate) che non ha perso occasione per ribadire che “il Crocifisso è il simbolo dell’amore universale, della sofferenza redenta, della libertà e della speranza in cui tutte le persone, particolarmente i poveri e i sofferenti, possono rispecchiare un tratto della loro esistenza. In un tempo in cui predominano i miti dell’efficienza, del profitto, del benessere e della forza, il simbolo della Croce e del Crocifisso possono aiutare la società, anche dei non credenti, a non perdere definitivamente le ragioni della propria anima”.

Insomma, un valore che non divide. Chi crede – e non strumentalizza – non è sazio della presenza pubblica del Crocifisso, c’è altro che va ben oltre; la missione di realizzare concretamente nel mondo il messaggio che il Crocifisso porta con sé.