Si inizia con la Segheria Valle Sacra e il Centro del legno del Canavese, per proseguire a Isasca, Piasco, Brossasco, cuori della filiera bosco-legno in Val Varaita; quindi la formazione alla scuola forestale di Ormea e il “calore verde” prodotto dalla centrale. Successivamente Pomaretto, con la filiera certificata e il bosco gestito con la “catena di custodia” nelle Valli Chisone e Germanasca. E per finire, la gestione forestale attiva in Valle Elvo, nel Biellese.
Sono le cinque tappe – cinque visite-studio – per scoprire alcuni pezzi di filiera bosco-legno che funzionano, fanno scuola, che sono un modello e dimostrano l’importanza di un patrimonio forestale gestito, con tutti i suoi vantaggi ambientali, sociali, economici, antropologici. Una risorsa preziosa per il Piemonte.

Fedagri Confcooperative, Uncem, Federazione degli Ordini degli Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta invitano imprenditori, operatori della filiera, amministratori locali, pianificatori, studenti, addetti ai lavori e non a intervenire. Si tratta di cinque mezze giornate, tra maggio e giugno. Le visite sono gratuite e aperte a tutti (previa iscrizione sul sito www.uncem.piemonte.it, nella sezione Appuntamenti), durante le quali individuare e conoscere gli anelli del settore forestale che stanno funzionando, creando posti di lavoro, reddito, benessere, protezione ambientale e valorizzazione degli ecosistemi alpini e appenninici e ovviamente, buone pratiche.

Prima tappa alla Segheria Valle Sacra (www.segheriavallesacra.it) di Castellamonte, in strada Castelnuovo Nigra 10, dove Gianni Tarello e decine di colleghi da qualche decennio hanno messo in piedi una solida gestione forestale che genera materiale autoctono da lavorare in segheria. Tantissimi i prodotti, realizzati in particolare con legno di castagno certificato delle valli canavesane: tetti in legno, portici, gazebo, staccionate e forniture complete per l’edilizia e la bioedilizia.
Nella visita, che si svolgerà sabato 12 al mattino, il focus sarà sulle costruzioni in legno: tutte fatte con materiale locale, una vera eccellenza. I partecipanti alla tappa castellamontese visiteranno il nuovissimo Centro del legno, adiacente la Segheria, inaugurato due mesi fa, tutto realizzato in legno del Canavese, termotrattato con le ultimissime tecniche di essiccatura del materiale. Poi la visita all’impianto produttivo e il confronto con tecnici, operai, vertici della cooperativa. Iscrizioni su www.uncem.piemonte.it/Eventi.php?id=793.