Albiano: ciclismo d’antan

Un fine settimana dedicato al ciclismo storico, vintage: ritorna la “Canavesana d’epoca”.

Domenica 3 è il giorno della “Canavesana d’epoca”, pedalata cicloturistica con bici d’epoca, con partenza libera, alla francese, dalle 9 sempre dal centro sportivo. Nata nel 2011 da appassionati del cicloturismo di Albiano, è ormai diventata un’icona del mondo vintage nel Nord Ovest d’Italia.

Tappa del Giro d’Italia Bici d’Epoca (Gide), prevede due percorsi lungo le strade del Canavese, epicentro Albiano. Il territorio del Canavese, con i paesi, i castelli, i laghi e la splendida campagna, ben si presta a riproporre un modo di andare in bicicletta lontano dall’agonismo estremo, rievocando l’ebbrezza di immedesimarsi nei panni dei pionieri del ciclismo. L’alternanza di asfalto e strade sterrate conferma un nuovo modo di interpretare la passione per il ciclismo in generale e in particolare per le due ruote classiche, le cosiddette “eroiche”.

Spettacolare e indimenticabile l’ascesa al Castello di Masino sulla “strada delle carrozze”, con ben 24 tornanti, con accesso dal cancello della “Casa Svizzera” abitualmente chiusa al pubblico. Imperdibile ed emozionante la vista panoramica del Lago di Viverone, interamente costeggiato su strade secondarie, lontano dal traffico urbano. Interessante e unico l’attraversamento del Castello di Albiano, dimora vescovile della Diocesi di Ivrea, con eccezionale vista panoramica sul Canavese. Tutto questo affrontando il “percorso lungo”, 100 km complessivi.

Invece il “percorso classico”, di 56 km, si dipana tra i boschi della Serra Morenica, a seguire le sponde dei laghi di Ivrea, Chiaverano, Bienca, Borgofranco, i Balmetti, si attraversa la Dora Baltea, Quassolo, Baio Dora, si rientra sul versante sinistro della Dora per riprendere i laghi di Ivrea, quindi la pianura e la campagna, tra strade bianche, con rientro con transito nel Castello di Albiano. Informazioni e prenotazioni (entro venerdì 1° giugno): fuoriondabike@email.it.

 

Caravino: “Ti racconto il castello” a Masino

“Ti racconto il castello: la vita quotidiana”, la prima domenica del mese dalle 10 alle 18 fino a settembre al castello di Masino. Come si svolgeva la vita in un castello? Quali erano le attività principali? Cosa si mangiava e dove si dormiva? Come si viveva nell’antichità all’interno di una residenza maestosa che domina il verde Canavese? Un percorso divertente e interattivo per famiglie, e non solo, alla scoperta del castello e della vita di corte, accompagnati tra i fastosi saloni da un attore che interpreta uno dei nobili antenati della famiglia Valperga. Info 0125/77.81.00, www.castellodimasino.it.

 

Castellamonte: concerto ad alto impatto emotivo

L’interessante e variegata rassegna concertistica primaverile “Ricordare e sperimentare!” promossa da Associazione Concertistica Castellamonte insieme a Associazione Filarmonica Castel-lamonte e Associazione Armonica Mente Insieme onlus, con il contributo di Fondazione Crt e il patrocinio di Arbaga piemontese, Regione Piemonte, Città metropolitana e Città di Castellamonte, prosegue domenica 3 giugno con il suo terzo evento (come sempre a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili).

Alle 21,15, nel Salone dei Concerti della Casa della Musica, è di scena il Melos Ensemble, in versione trio o quartetto a seconda dei brani: al violino Edoardo De Angelis, alla viola Giuseppe Santoro, al violoncello Manuel Zigante e al pianoforte Anna Barbero. La formazione esegue, di Dmitri Shostakovic, il Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 1 in Do minore op. 8, e di Wolfgang Amadeus Mozart il Quartetto per pianoforte e archi in Sol minore KV 478. Il programma di questo concerto cameristico valorizza un organico di grande impatto emotivo per il pubblico – i quattro musicisti sono i solisti della prestigiosa orchestra Melos Filarmonica -, e la scelta del repertorio riguarda brani del periodo classico-romantico. Per l’occasione viene utilizzato lo storico ed elegante salone dei concerti, con il pianoforte gran coda che custodisce la firma autografa di Giacomo Puccini.

 

Chivasso: la sagra di Betlemme

Il testimone, per quanto riguarda le feste estive chivassesi, passa alla frazione Betlemme, dove il Comitato Festeggiamenti ha preparato le celebrazione in onore della patrona, Santa Margherita. Si comincerà venerdì 8 giugno, alle 19.30, con l’apertura dello stand gastronomico per la serata del fritto misto alla piemontese preparato dal catering “Ij Tramè” (prenotare al 339/79.52.074), mentre sabato 9 si cenerà con grigliata mista e agnolotti e domenica 10 con il fritto di pesce.

Per smaltire le abbondanti cene, niente di meglio che un po’ di buona musica e scatenarsi in pista: venerdì sera con “Re-Beat Live”, incredibile spettacolo per ballare i più grandi successi degli anni ’60 e, a seguire, “HBmusic” con Vincent ‘n’ Jules, con tutte le hit degli anni ’80 e ’90 e gli ultimi successi radiofonici. Sabato sera, invece, ballo liscio con l’orchestra spettacolo Antonella e Star Band, l’esibizione di tango argentino e l’elezione di Miss Betlemme. Domenica toccherà all’orchestra di Michael Capuano, aspettando di applaudire Miss Forestiera.

Sabato 9, dalle 14, si svolgerà la quarta edizione del truck-stop “Memorial Luciano De Bernardi e Mario Albertone”, evento che proseguirà anche la mattina successiva. La giornata di domenica inizierà, alle 9, con la passeggiata musicale per le vie con la banda “Stella Alpina” di Chivasso; alle 11 la Messa in onore della patrona e alle 15, vicino al padiglione della festa e in collaborazione con la onlus Amici dei Vigili del Fuoco di Chivasso, i bimbi potranno scoprire cosa sia lo spirito di squadra salvando dal pericolo un orsetto… proprio come farebbe un vero pompiere.

 

Ingria: ritorna l’Ingria Epic Race

Domenica 3 giugno è in programma una nuova edizione dell’Ingria Epic Race, evento sportivo rivolto ad auto e moto d’epoca. La giornata vedrà due appuntamenti distinti: dalle 8.30 alle 17.30 si svolgerà il Gran Premio Moped 50cc (comprese Vespe e Lambrette) aperto a un massimo di 50 motorini e valido per il “Trofeo delle Valli Orco e Soana”; in contemporanea si terrà il secondo Memorial “Paolo Madlena”, raduno di auto d’epoca e storiche degli anni ’80 e ’90. Info all’email turismo.cultura@comune.ingria.to.gov.it.

 

Ivrea: “La Grande Invasione”

Torna “La Grande Invasione”, il festival della lettura, da domani a domenica 3 giugno. Curata da Marco Cassini e Gianmario Pilo, affiancati da Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione “Piccola invasione”, la sesta edizione del festival apre il calendario delle più importanti rassegne estive, avendo raggiunto nella passata edizione 20 mila presenze.

Il programma completo è su www.lagrandeinvasione.it.

 

Ivrea: Mondadori alla Grande Invasione

Per il secondo anno la Libreria Mondadori partecipa al programma della “Grande Invasione” con un contributo nel campo della saggistica di qualità. Domenica 3, alle 18 nel cortile del Museo, è attesa la lectio magistralis di Franco Cardini “I diversi volti dell’Islam”.

 

Ivrea: elevazione musicale per la festa del Corpus Domini

Domenica 3 giugno, solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, la celebrazione della Santa Messa solenne delle ore 18 in Cattedrale a Ivrea – oltre ad essere preceduta dalla recita del Vespri solenni (alle 17.30) e seguita dalla processione e benedizione eucaristica – vivrà un prologo importante alle ore 17 con una “Elevazione musicale” a cura del Coro della Cattedrale.

 

Mercenasco: la Credenza Vinicola celebra il mezzo secolo

Domenica 3 giugno la Credenza Vinicola di Caluso e del Canavese celebrerà al castello Benso di Mercenasco il 50° anniversario di fondazione. Il sodalizio era stato ideato e creato nel 1968 da Corrado Gnavi per diffondere la cultura vinicola della nostra terra e in particolare quella dell’Erbaluce, vitigno autoctono di cui conserva la tradizione e promuove l’immagine.

 

Montalenghe: Anniversari di matrimonio

Parrocchia, Comune e Arca d’Argento organizzano per domenica 3 giugno la festa degli Anniversari di matrimonio: alle 10 la Messa solenne, a seguire il rinfresco nella casa parrocchiale. Info: 339/17.07.288, 011/98.39.234.

 

Pavone: Ferie Medievali

Ormai in archivio le Idi di Oglianico e il Torneo di Maggio di Cuorgnè, la triade delle rievocazioni medievali in Canavese si chiude con le Ferie di Pavone, da venerdì 1, a domenica 3 giugno. La mattina di domenica si spalanca su un borgo medievale perfettamente ricostruito, tra arti e mestieri, bancarelle e artigiani, spettacoli in centro e nei ricetti. Alle 10 i gruppi in costume incontrano le autorità e partecipano alla messa; al termine viene rievocato il giuramento di fedeltà del console al vescovo-conte, quindi riaprono le taverne (come pure alle 19). Dalle 14 a notte è un susseguirsi di spettacoli, caroselli dei gruppi storici e il torneo di combattimento; si chiude, dopo cena, con la festa animata da artisti, giocolieri e un formidabile fachiro.

Le Ferie Medievali, alla 24a edizione, sono organizzate dalla Pro Loco di Pavone, con la direzione artistica di Erik Frigeri e Pier Luigi Terzi. Per info e prenotazioni appuntamenti enogastronomici: prolocopavone@libero.it, 328/28.58.158.

 

Pont canavese: artigianato in mostra

Dopo tre anni di “esperimento”, che l’avevano fatta anticipare ad aprile, la storica Mostra dell’Artigianato di Pont Canavese riconquista in questo 2018 la sua tradizionale collocazione nella prima domenica di giugno, secondo richiesta – piuttosto insistita, a quanto pare – del comitato organizzatore dell’evento.

Sabato 2 si inizia con la serata “Calici di luce”, imperniata sulla cena con degustazione di vini canavesani nella suggestiva cornice della Torre Tellaria in località Montiglio, a partire dalle 20: ogni portata è accompagnata da un calice di vino e dalla spiegazione di un sommelier, in una location che consente la vista panoramica sull’intero paese. Al termine della cena, intorno alle 22,30, il concerto blues dei Niteklub e servizio bar aperto a tutti.

Domenica 3, dalle 10 alle 19, si svolge la giornata denominata “Vino e gusto, artigianato e antichi mestieri”: il paese si anima grazie alle esposizioni degli artigiani sotto i portici di via Caviglione, l’antica via del Commercio; a far da contorno (solo contorno?) a tutto ciò, produttori di vini canavesani, laboratori didattici per i bambini, punti di ristoro, musiche e danze folcloristiche e, al parco Mazzonis alle 17,30, lo spettacolo danzante delle allieve della Polisportiva 2. Ovviamente non manca la possibilità di pranzare e cenare in loco, ai punti di ristoro o nei ristoranti locali; si segnala poi l’apericena nella sala consiliare del Municipio (servizio catering Laboroi: accesso fino a esaurimento posti). Per contatti: 346-60.04.937.

Nei due giorni della manifestazione sono aperti i musei cittadini. In particolare ci piace segnalare l’originalità del Museo della Plastica Cannon-Sandretto, in via Cavalier Modesto Sandretto 16, visitabile dalle 10,30 alle 17,30. E’ il primo museo delle materie plastiche italiano e presenta, in sette sale della palazzina in stile liberty, la collezione di oltre 2 mila 500 oggetti raccolti da Gilberto Sandretto a partire dal 1985 nel corso dei sui viaggi. Info e prenotazioni 339-81.50.277 o carbonatto@libero.it.

 

Rivarolo: i ragazzi del “Treno della Memoria”

Testimonianze, pensieri, emozioni di coloro che sono saliti sul “Treno della Memoria” per visitare i lager nazisti: vengono proposti domenica 3 alle 16,30 all’oratorio San Michele nell’incontro “Raccontando i nostri passi”, a cura dei ragazzi del Liceo “Felice Faccio” di Castellamonte, del Liceo “Aldo Moro” e dell’Istituto “Santissima Annunziata” di Rivarolo. Al termine è previsto un rinfresco.

 

Rivarolo: “Amazzonia” al castello di Malgrà

Al castello Malgrà è in svolgimento la mostra “Amazzonia”, ideata e organizzata dall’associazione Amici del Castello di Malgrà in collaborazione con il Museo Etnografico e di Scienze Naturali delle Missioni della Consolata di Torino e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune: è visitabile con ingresso libero fino al 14 ottobre, tutte le domeniche dalle 15 alle 19 (con possibilità di visita guidata al castello) e nei giorni feriali, per gruppi e scolaresche, previa prenotazione ai numeri 0124-28.778 o 333-13.01.516.

 

San Giusto: saggio della scuola d’infanzia

02A causa delle non incoraggianti previsioni meteo, il saggio di fine anno alla scuola dell’infanzia “Duchessa di Genova”, programmato inizialmente per domenica 27 maggio, è stato rinviato a domenica 3 giugno: dalle 15 in scena “I quattro elementi”, con le maestre chiamate a “interrogare” i loro piccoli alunni davanti a genitori, parenti e amici. Al termine, rinfresco per tutti i presenti.