Era tutto pronto a Balmella, frazione del Comune di Locana, martedì 16 agosto per festeggiare il taumaturgo San Rocco, patrono della borgata.

Un tempo, Balmella era una frazione molto popolosa, era presente anche la scuola elementare; gli abitanti vivevano di pastorizia, una delle forme più antiche di allevamento, praticata con la maggior parte delle specie animali domestiche quali ovini, capini e bovini.

Oggi la frazione è pressoché spopolata, ma nel periodo estivo numerosi valligiani tornano per trascorrere parte delle vacanze estive in questo luogo fresco, immerso nel verde e lontano dal ritmo frenetico della città.

Accompagnati dalla calda mattinata soleggiata, tanti frazionisti e valligiani il 16 agosto hanno raggiunto la graziosa frazione Balmella, per onorare san Rocco, protettore di viandanti e pellegrini.

La giornata di festa si è iniziata con un ottimo pranzetto condiviso in allegria nel prato verde adiacente la bella chiesetta.

Nel pomeriggio è stata celebrata la santa messa da Don Valerio D’Amico, parroco di Verolengo e Borgo Revel e animata da alcuni cantori delle parrocchie della Valle.

Durane l’omelia Don Valerio ha ricordato l’importanza di partecipare alla Messa, pur dovendo tralasciare a volte altre cose da fare, ma convinti del fatto che ogni volta che noi partecipiamo all’Eucarestia “pregustiamo il Paradiso!”.

Don Valerio ha inoltre ringraziato e portato come esempio da seguire coloro che hanno realizzato le varie chiesette abbarbicate nelle frazioni montane; sono i nostri avi, i quali, seppur immersi nel faticoso lavoro quotidiano, hanno trovato il tempo di pregare Dio e di innalzare per la Sua Gloria chiesette e cappelle; ora spetta a tutti noi mantenere vivo quanto realizzato in passato.

Al termine della messa, la foto ricordo scattata sul sagrato della chiesetta ha suggellato la bella giornata di festa, mentre c’era chi tra i presenti ha voluto ricordare quanto sia stato invocato San Rocco, durante il periodo più grave dell’emergenza da coronavirus.

Secondo quanto viene tramandato dalla tradizione, dove passava San Rocco la peste spariva. La fede popolare da sempre si rivolge a protettori speciali per prevenire e combattere anche le malattie: la preghiera è un’arma speciale contro la diffusione del male.

Un vigoroso applauso è andato a tutti coloro che si sono prodigati con interesse e attenzione per l’ottima riuscita dei festeggiamenti in onore di San Rocco nella bella chiesetta a Balmella.