Nacque a Chivasso.

Suo padre Martino era fratello del beato Angelo Carletti.

Su consiglio del famoso zio, indossò l’abito di Terziaria francescana, impegnandosi in una vita di preghiera e assistenza ai bisognosi e dando vita a una solida comunità di Terziarie.

Nel 1486 ottenne dal cugino il permesso di erigere un cenobio, che nel 1505 fu approvato come monastero di sorelle di Santa Chiara o Clarisse.

Morì in tarda età. Dal 1801 riposa nel duomo cittadino e dal 2016 l’urna, prima celata, è tornata visibile ai fedeli.

Fu subito venerata come Beata sia dalla comunità sia dall’Ordine francescano.