Nacque a Como e la sua figura di monaca agostiniana è sobriamente delineata nel Martirologio comense. Giovanissima, si asteneva dalle carni, viveva in insolita austerità e in continua preghiera, anche notturna, vincendo le tentazioni. Entrata nel monastero di S. Croce a Brescia, ebbe delle visioni del Cristo benedicente e ricevette il dono delle profezie.