A sedici anni Caterina Sordini si oppone al matrimonio ed entra nelle Terziarie Francescane; riceve l’abito religioso, cambia il nome e a trentadue anni è eletta badessa.

Si dedica al riordino della Casa e alla restaurazione della vita regolare delle Terziarie.

Inaugura a Roma la prima Casa delle Adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento.