Terzo di otto figli, trascorse la sua infanzia come pastore e coltivando i campi. La vita austera dei cappuccini fu per lui un forte richiamo e a ventidue anni indossò il saio. Semplice nell’umiltà dei servizi quotidiani: fu cuoco, infermiere, questuante, ortolano, portinaio, ma da sempre innamorato dell’Eucaristia.