BES non è l’abbreviazione di una parolaccia, ma di una parolona che indica tanta roba: sta per “Benessere Equo e Sostenibile”. Il che ci impone di scorrere il dizionario: “è un indice, sviluppato dall’Istat e dal Cnel, per valutare il progresso di una società non solo dal punto di vista economico, come ad esempio fa il PIL, ma anche sociale e ambientale e corredato da misure di disuguaglianza e sostenibilità”.

È legittimo chiederci come stiamo, e se stiamo meglio di qualche anno fa. Il ministro Gualtieri dice di sì nella sua relazione sul BES 2020 perché “cresce il reddito disponibile, calano le disuguaglianze e le emissioni” grazie alle misure della Legge di Bilancio 2020 in materia di inclusione sociale, ambiente, lavoro, benessere economico, salute, istruzione.

La percezione che ne abbiamo potrebbe non essere dello stesso tenore, talvolta perché c’è chi sulla propria pelle sperimenta ancora il disagio economico e sociale, chi non lo sperimenta per partito (politico) preso e chi per una consolidata abitudine a lamentarsi.

Ciascuno troverà dove posizionarsi, magari anche tra coloro che provano un minimo di soddisfazione circa il loro stato.

Bisogna però sapere dove i nostri governanti ci dicono di essere arrivati; “fra i progressi più significativi, quello registrato dal reddito medio disponibile aggiustato, atteso in crescita del 2,2% nel 2020 e del 2,7% nel 2021, pari a un incremento di oltre 1.500 euro rispetto al 2019, quando era pari a poco più di 23 mila euro”.

Vai col taglio del cuneo fiscale sui redditi da lavoro, gli interventi sui rinnovi contrattuali, nuove assunzioni nel pubblico impiego e nuove risorse per gli investimenti, per la famiglia, gli asili nido e l’assegno universale.

I nostri redditi sono meno disuguali e il reddito di cittadinanza contrasta la povertà e riduce le diseguaglianze il cui indice è previsto in discesa. Diminuisce l’indice di povertà assoluta così come le emissioni pro-capite di CO2.

Il nostro Paese, possiamo riassumere, solleva un tantino la testa dopo anni di crisi.

Vi sentite già meglio, non è vero?