Domenica scorsa 35 persone, tra familiari e amici, hanno festeggiato a Bollengo un insolito compleanno: i 180 anni (complessivi) di due fratelli gemelli, che hanno raggiunto quota 90.

Giovanni e Giorgio Peroni sono nati a Marostica in provincia di Vicenza il 1° giugno 1932. Strade parallele nella loro vita, narrata dalla sorella Odilla Peroni, cantrice e poetessa di quel loro “lessico familiare”.

Giovanni giunge nel 1946 a Montalto Dora dove già si erano trasferiti la nonna e il padre, per lavorare alla “Fabbrica delle catene”, malgrado una vocazione sacerdotale manifestata già da bambino.

Poi altri lavori pesanti e una malattia, una brutta pleurite, che lo tiene forzatamente convalescente.

E torna la vecchia vocazione: a 18 anni frequenta il Seminario di Ivrea.

Sarà ordinato sacerdote il 25 giugno 1961, e inizierà una nuova vita lontano dai suoi cari: viceparroco a Marano Vicentino, poi a Carmignano di Brenta e ai Forni di Valdastico, quindi insegnerà all’Istituto Tecnico di Schio per tornare a Ivrea nel novembre 1975, riabbracciato dalla famiglia. Sarà cappellano dell’ospedale di Ivrea dal 1976 al 1994, poi la “pensione”.

Il gemello Ferdinando Giorgio giunge a Montalto Dora nel 1947 e qui trova lavoro al Mulino, portando i pesanti sacchi di macinato sulla schiena.

Resta con i genitori fino al suo matrimonio con Luigina Borra e si trasferisce da lei a Torre Balfredo; nel frattempo riesce a entrare in Olivetti come operaio.

Naturalmente il suo matrimonio era stato il primo celebrato dal fratello.

Da Luigina, mancata qualche anno fa, ha avuto le figlie Claudia e Simona Peroni.