Con la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri di lunedì 4 luglio, sono in arrivo in Piemonte 7,6 milioni di euro per intervenire sulla crisi idrica che da settimane sta mettendo a dura prova il territorio.

Quasi 6,8 milioni di euro saranno destinati a 102 interventi di somma urgenza e più di 800 mila euro per 142 interventi di natura diversa. In particolare le interconnessioni di rete, la sostituzione o il potenziamento di pompe, le opere di progettazione per il potenziamento di sorgenti o di sostituzione della rete idrica e il ripristino di pozzi già esistenti e abbandonati: ovvero opere che servono per evitare il picco di criticità dei mesi estivi.

Sono inclusi anche gli interventi di distribuzione di risorse idriche con autobotti nei Comuni che ne hanno dichiarato la necessità.

Alla provincia di Alessandria andranno 95 mila euro per due interventi con autobotti.

A quella di Biella quasi 111 mila euro per 19 interventi: circa 42 mila destinati alle autobotti e 69 mila alle somme urgenze.

In provincia di Cuneo arriveranno quasi 3,3 milioni di euro per 34 interventi quasi interamente in somma urgenza.

Alla provincia di Novara andranno oltre 1,7 milioni di euro per 22 interventi, di cui 68 mila per le autobotti e il resto per opere di somma urgenza.

Nel torinese sono in arrivo oltre 209 mila euro per 23 interventi, di cui 155 mila per somme urgenze e 54 mila per autobotti.

In provincia di Vercelli circa 17 mila euro per 7 interventi, la maggior parte dei quali per autobotti, per un importo di 12 mila euro, e la rimanente parte per le somme urgenze.

Infine, per il Verbano Cusio Ossola sono stati stanziati oltre 2,1 milioni per 65 interventi: quasi 1,6 milioni destinati agli interventi di somma urgenza e oltre 540 mila euro alle autobotti.

In dettaglio, nel nostro territorio sono attesi 4 mila euro a Caluso, 2 mila 500 a Strambino, 2 mila 600 a Bollengo, 1500 a Romano e Mercenasco, 1215 a Vico, 3 mila 300 a Sparone.

Cifre più ingenti a Castellamonte, 30 mila euro per realizzare la condotta di interconnessione tra la rete castellamontese e quella di Baldissero Canavese, e a Locana, 15 mila euro per la condotta di interconnessione tra Locana e Sparone.

Ora auspichiamo che con altrettanta rapidità il Governo accolga anche la richiesta della stato di calamità per l’agricoltura – auspica l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa –, indispensabile sia per ristorare i nostri agricoltori dei danni causati da questa prolungata siccità, ma anche per attivare gli investimenti necessari per una futura nuova gestione dell’acqua”.