Fare esperienza del Canavese: è la proposta di “Terroir: vini tra arte e paesaggio” che la Città metropolitana, con la collaborazione del Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini docg Caluso e doc Carema e Canavese e dell’Enoteca regionale dei vini torinesi, organizza nell’ambito del progetto Interreg Alcotra “Strada dei vigneti alpini”, per promuovere il patrimonio vitivinicolo del torinese.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre si potranno incontrare i produttori visitando le loro cantine, assaggiare vini e piatti tradizionali, ammirare i tesori conservati nelle chiese romaniche e nei castelli disseminati sul territorio, percorrere le storiche vie di Ivrea e quelle moderne, olivettiane, oggi patrimonio Unesco, percorre a piedi o in bicicletta i sentieri attraverso i vigneti, alle pendici dell’Anfiteatro morenico.

Essendo imperniato sull’enogastronomia, il progetto offre innanzitutto la possibilità di visitare le cantine e degustare i loro vini, magari “sfruttando” la navetta gratuita in partenza nei due giorni alle 9 da Torino Porta Susa.

I percorsi tra cui scegliere: “Pergole calusiesi di Erbaluce, Enoteca regionale e lago di Candia” (all’Enoteca regionale di Caluso sarà proposto anche un light lunch, alla Cantina Gnavi saranno esposte ceramiche di Castellamonte e al lago di Candia si chiuderà con una pièce de Lo Zodiaco); “Cantine della morena occidentale, castello di Masino e ‘sabba’ con le masche” (light lunch alla Cantina della Serra di Piverone, l’ultima tappa sarà a Levone, all’altro capo del Canavese); “Ivrea, terrazzamenti caremesi e balmetti” (visita alla città industriale Unesco, al centro storico, alla mostra del Carnevale e, da Spazio Bianco, il light lunch; quindi trasferimenti a Carema e ai Balmetti di Borgofranco); “Cantine della morena orientale e castello di Agliè” (light lunch alla Tenuta Roletto di Cuceglio). Degustazioni e “lunch” sono a pagamento (direttamente sul posto). Ci sono anche proposte gratuite: come il bike tour con accompagnatore tra le pergole canavesane, partenza alle 10 da piazza del mercato a Caluso; o un’escursione a piedi sul percorso naturalistico tra i vigneti della Serra, ritrovo sempre alle 10 in via Castellazzo a Piverone, dietro la chiesa; o ancora l’apertura al pubblico dei Balmetti di Borgofranco, con eventuali degustazioni (a pagamento).

Da non scordare, infine, la cena di sabato, alle 19 al ristorante Erbaluce di Caluso, con degustazione guidata dei vini del Canavese e del torinese e la musica del cantautore Fabrizio Zanotti. Prenotazioni tramite la piattaforma Winedering: https://business.winedering.com/it/terroir-strada-dei-vigneti. Per ogni altra informazione contattare Maria Aprile, che cura la comunicazione per il Consorzio di tutela dei vini canavesani (335/53.39.389), o la sommelier Jyothi Aimino (340/12.14.166). “L’auspicio di tutti noi che ci abbiamo lavorato – conclude Maria Aprileè che questo format sia foriero di future iniziative più articolate, tematiche, capaci di accompagnare l’enoturismo e il turismo culturale del nostro territorio, dove i vini saranno sempre preziosi compagni di viaggio”.

 

Redazione Web