(giancarlo guidetti) – Molto profonda la riflessione che il parroco don Angelo Bianchi ci offre, e che ringraziamo, nel presentare la veglia di preghiera svoltasi – a Castellamonte come in tutta la Chiesa – sabato 11 ottobre, per impetrare la pace: dono di Dio affidato agli uomini.
Altrettanto significativa è la sacra effige della S. Madre posta vicina all’altare della nostra parrocchia dei Santi Pietro e Paolo.
Tra le mani della Vergine è stata posta una corona dalle decine del S.Rosario, ognuna di colore diverso a rappresentare i cinque continenti che compongono il nostro Pianeta.
La pace è un bene universale di cui abbiamo una necessità assoluta, dilaniata giorno dopo giorno da vicende sempre più violente.
L’ invito del Santo Padre ad unirci in preghiera è la strada unica e certa per riconciliarsi col Padre, affidarci alla potente intercessione di Maria, Regina della Pace, sono speranza per un futuro di luce.
Il S. Papa Giovanni XXIII soleva dire: “È necessario cercare ciò che unisce e non ciò che divide”.
La preghiera unica soluzione di unione, la preghiera per il dono della pace che il Padre nel Suo infinito Amore non farà mancare ai suoi figli.
A seguire, dopo l’intervento di presentazione del Parroco, una videocronaca della serata di sabato 11 ottobre.
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