Il sindaco Maurizio Fiorentini ha lanciato da qualche tempo l’allarme

Negli ultimi anni – si rammarica – è evidente il costante diminuire della voglia di impegnarsi per la comunità. Le associazioni faticano e rischiano anche di chiudere. Non abbiamo più una Pro Loco, l’Associazione del Carnevale di Chiaverano ha il direttivo dimissionario, l’Associazione del Rosmarino fatica a trovare nuovi soci… Le associazioni sono fondamentali per la vita sociale del paese: mi auguro che a qualcuno torni la voglia di fare, di impegnarsi. E poi un’amara considerazione finale. Sarà il Covid, sarà l’emergenza economica, sarà non so cosa… ma non posso non rilevare un peggioramento generalizzato dei rapporti tra le persone. C’è più astio, più rancore, più rabbia soprattutto nei confronti del Comune e di chi lo rappresenta, come se il Comune fosse sempre il responsabile di ogni cosa. Siamo arrivati pure alle minacce di morte. Questo fa male, ma non toglie nulla all’impegno che l’Amministrazione e i dipendenti comunali mettono ogni giorno per gestire al meglio delle possibilità i continui problemi. Vorrei un po’ più di tolleranza e collaborazione. Basterebbe poco…”.

Redazione Web