Nuvola rossa” è campione del mondo di MotoGp. Il sogno di un bambino è diventato il sogno (avverato) di una città e di tutto un Paese.

Domenica Francesco “Pecco” Bagnaia, al termine di una corsa “misurata”, volta a mantenere il vantaggio su Fabio Quartararo, ha conquistato il titolo.

Una vittoria che torna in Italia dopo 13 anni, l’ultima era stata di Valentino Rossi, e che vede sulla cima del mondo un binomio tricolore come non accadeva da 50 anni: ieri Giacomo Agostini su Mv Agusta, oggi “Pecco” su Ducati.

Chivasso ha seguito la corsa del suo campione in diretta sul maxischermo in piazza d’Armi, bandiere rosse al vento e la gioia che è esplosa all’ultimo giro, quando ormai nulla più poteva portare via la vittoria al campione di casa.

Luca Cena, presidente del fan club che ha promosso l’iniziativa in collaborazione con l’Amministrazione comunale, era a Valencia per sostenere l’amico, che da anni ha al suo fianco due angeli speciali: la sorella Carola (che da piccola non riusciva a pronunciare il suo nome… e alla fine saltò fuori quel “Pecco” che oggi è il suo segno distintivo) e la fidanzata Domizia Castagnini, più volte riprese fra sorrisi e lacrime di gioia.

Francesco è ormai noto come “il bambino che è diventato campione del mondo”, per la sua passione per le moto iniziata tanti anni fa che lo ha portato all’Accademia di Valentino Rossi a Tavullia e alla vittoria mondiale in Moto2, poi infine in MotoGp diventando, a tutti gli effetti, l’erede del “Dottore”.

E proprio Valentino ha voluto essere accanto all’alfiere Ducati nel giorno più bello, per abbracciarlo dopo il traguardo.

Chivasso si è addobbata a festa per il suo “Pecco”, con mille bandiere rosse e quel numero 63 che è la somma di 21 e 42, i numeri delle sue moto precedenti.

Parole di grande orgoglio sono venute dal sindaco Claudio Castello: “Il sogno si è realizzato: ‘Pecco’ è campione del mondo e Chivasso è la ‘capitale’ di questa passione vincente”.

Redazione Web