La città di Chivasso si appresta a festeggiare il suo patrono, Beato Angelo Carletti, nel segno della tradizione e del divertimento. La macchina organizzativa della Pro Chivasso L’Agricola è in fibrillazione per assicurare un programma che, come sempre, soddisfi i gusti di tutti i chivassesi, puntando su un mix di tradizione, enogastronomia, musica, cultura, ma soprattutto tanto associazionismo.

E’ proprio questo che contraddistingue l’edizione 2018, ha sottolineato il presidente dell’Agricola, Davide Chiolerio: i tanti volontari di diverse associazioni cittadine che si sono uniti alla Pro Loco
per far vivere un bel momento di festa ai chivassesi. Evento clou della manifestazione sarà come sempre la Fiera Agricola di mercoledì 29, con esposizione di macchinari e animali di allevamento pregiati nella cornice del Parco del Mauriziano, per proseguire alla sera con “Borghi in Piazza” dove si potranno gustare le prelibatezze e i piatti tradizionali della cucina piemontese preparati da
Borghi, Frazioni e associazioni locali; sabato 2 settembre, poi, si ripeterà la “Serata Beata– Mangiand an piassa” e, grande novità e gradevolissimo ritorno, alle 23.30 si potrà assistere allo spettacolo pirotecnico sulle rive del Po, al Parco del Bricel.

“Fervono i preparativi per la Fiera del Beato Angelo Carletti – ha aggiunto l’assessore comunale al Commercio, Pasquale Centin -, che è anche un grande momento di vivacità cittadina, con la mobilitazione di Borghi e associazioni, che lavorano incessantemente per rendere questo appuntamento sempre più accattivante”. Ma accanto all’aspetto legato agli eventi, non va dimenticato che la patronale richiederà una nuova messa in atto, dopo l’edizione 2018 del Carnevalone, degli speciali piani di sicurezza che l’attuale normativa prevede per le manifestazioni con un forte richiamo di pubblico: come la Fiera e la serata dei Borghi. A tale proposito si sono già svolti alcuni incontri operativi e, come sempre, sarà fondamentale l’apporto delle forze dell’ordine.