Il terzo concerto della stagione “Chivasso in musica”, tenutosi sabato 22 ottobre nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, aveva l’accattivante titolo “Lascia la spina, cogli la rosa“: abbiamo tutti bisogno di cogliere rose, considerato che di spine, nel fianco o in altre parti del corpo, ne abbiamo tante! Musica barocca, autori barocchi: Antonio Vivaldi, Giovanni Battista Pergolesi, Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Handel.

A eseguire, Daniele Rinero all’organo e Laura Capretti mezzosoprano.

La prima parte era dedicata al “Lascia la spina”: i brani presentati, di Vivaldi e Pergolesi, sottolineavano – ha spiegato il maestro Rinero che, oltre ad essere organista, è anche psicologo e psicoterapeuta – due tipi di tempo: uno verticale, per consentire l’elevazione della mente verso l’infini[1]to, e uno orizzontale per consentire momenti di serenità e tranquillità, un prendersi del tempo per sé. Le rose stanno fra le spine e sta a noi partire dalla sterilità delle spine per iniziare nuovi cammini di ricerca.

Quattro i brani: i vivaldiani tratti dal Nisi Dominus e da un movimento del Gloria RV 589, una delle più belle composizioni del “prete rosso”, e due tratti dallo Stabat Mater, ultima opera del marchigiano Pergolesi.

La seconda parte del concerto ha dato voce al “cogliere la rosa”.

Il brano di Bach è tratto da una Cantata scritta per la festa della Purificazione di Maria del 2 febbraio 1727: sempre in ritmo ternario, poteva essere eseguita anche con gli orologi musicali tipici del tempo.

L’ultimo brano, tratto da “Il trionfo del tempo e del disinganno”, oratorio di Haendel composto per il cardinale Benedetto Pamphili, comporta anche l’aria che dà il titolo al concerto.

Chi sa stare nelle difficoltà attende lo sbocciare delle rose e le parole dell’aria lo asseriscono con sicurezza: “Lascia la spina, cogli la rosa; tu vai cercare il tuo dolor. Canuta brina per mano ascosa giungerà quando nol crede il cor“.

È solo questione di tempo: arrivano anche le rose.

Il prossimo concerto si terrà giovedì 10 novembre – sempre alle 21, sempre nella chiesa degli Angeli – e sarà dedicato a musiche da film eseguite dal quartetto formato da Giuseppe Simone Barone (violino), Povilas Syrrist-Gelgota (viola), Ferdinando Vietti (violoncello) e Isabella Stabio (sassofono).

Franca Sarasso

 

Redazione Web