I DOMENICA DI AVVENTO

La vostra liberazione è vicina

(diacono pierangelo)

“merAVViglioso!”
Potrebbe sembrare un errore (ed in effetti lo è), ma un errore voluto… perché ogni anno in questo periodo parte un tempo merAVViglioso!

Il tempo di AVVento: un’AVVentura sempre nuova, un AVVicinarsi a Dio fino a poterlo toccare in un bambino, un bimbo AVVolto in fasce, venuto come AVVocato contro il grande AVVersario …

Eh sì, se l’AVVento fosse una APP da scaricare sui nostri smartphone, probabilmente si chiamerebbe AVV3.0, con tanti link tutti AVVincenti, una release tutta speciale per noi uomini di questo tempo.

Un tempo in cui “alzare lo sguardo” – come dice il passo del Vangelo: “risollevatevi ed alzate il capo” (Lc 21,28) – ma… alzare lo sguardo per vedere cosa?

È una bella domanda, perché molti potrebbero obiettare che in questo tempo non vale neanche la pena alzare lo sguardo… meglio tenere gli occhi bassi e non esporsi troppo, rimanere nell’ombra per non essere coinvolti …

Ma il fatto stesso che sia Dio a dirtelo, non è un motivo sufficiente? Quel Dio che verrà a squarciare le tenebre, ti sta chiedendo di uscire dall’ombra!

Allora, affinché questo periodo sia dAVVero merAVViglioso ho pensato che la musica potrebbe darci il tono giusto: gli accordi adatti per far conoscere a tutti questa merAVViglia …

MerAVViglioso
possibile che non ti accorgi
di quanto il mondo sia merAVViglioso,
anche col tuo dolore, potrà
passare e divenire merAVViglioso

Guardati bene intorno, alza lo sguardo sui doni che ti ha fatto,
ti ha creato il mare, ti ha inventato il sole:
non è merAVViglioso?

E poi la vita, l’amore, il SI di una donna che ha dato carne a Dio,
un Dio grande e buono che ama proprio te, merAVViglioso.

Gli abbracci degli amici, il sorriso di un bambino,
merAVVigliosi, merAVViglioso
Guardati bene intorno e non sarà più notte, nella luce del mattino,
assaggerai con gusto il sapore della vita, merAVViglioso, merAVVigliosa …

Fai crescere l’entusiasmo, la fantasia, la generosità …
e vedrai che anche altri insieme canteranno … merAVViglioso …

Svegliati che è ora di alzare lo sguardo,
non farti legare dalla tristezza e dagli affanni,
perché questo tempo è … merAVViglioso, merAVViglioso …

Dobbiamo imparare ad essere cristiani merAVVigliati, con lo sguardo rivolto al cielo, attenti ai segni dei tempi ma senza essere schiacciati dalle tribolazioni della vita, senza essere impauriti di fronte allo scorrere degli eventi.

Il cristiano ha il coraggio di “stare ritto” anche nelle situazioni difficili, perché confida nel Signore (Sal 112,8), ritto per guardare lontano, a scrutare l’orizzonte come vigile sentinella (Is 21,12) e pronto a partire per dare testimonianza (Lc 12,35)

E non ci saranno più catene a trattenere i nostri passi, nessun ceppo ad appesantire i nostri polsi, nessun bavaglio a chiuderci le labbra… perché la gioia della venuta deve farci correre, applaudire e cantare…

Potranno esserci segni tremendi nel cielo e sulla terra ma non abbiamo da temere, perché ci sarà anche il Signore, e sarà superiore a tutti questi segni in potenza e gloria (Lc 21,27). Non abbiamo da temere ma abbiamo da vegliare per non farci trovare impreparati (Lc 21,34-36), una veglia fatta di preghiera donatrice di forza, pace e salvezza…

Vegliare per AVVicinarsi a Dio, liberare i propri pesi per partire verso nuove AVVenture, attendere cose merAVVigliose, pregare per un nuovo AVVenire…

Per questa I Domenica di AVVento la colonna sonora ed i propositi mi sembrano adatti …

E allora … buon cammino … merAVViglioso!

(Lc 21,25-28.34-36) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube
con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».