In considerazione di quanto apparso sulla stampa locale dopo l’annuncio dato da don Giampiero Valerio circa la costruzione di un nuovo oratorio nella parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Rocco in Castelrosso – Chivasso, la Curia Diocesana precisa quanto segue:

  1. Il M.R. don Giampiero Valerio, pur conservando le facoltà previste dal C.I.C. al canone 530, non ha la legale rappresentanza della Parrocchia dal 28 agosto 2019, così come disposto dal decreto vescovile prot. 38/2019. Tale provvedimento si era reso necessario per permettere al M.R. don Luca Meinardi, precedentemente nominato dal Vescovo Commissario straordinario per l’amministrazione dei beni dell’Ente Ecclesiastico, di svolgere le sue funzioni al fine di trovare soluzioni alla drammatica situazione economica in cui versava la R.S.A. “La Fraternità” di proprietà della Parrocchia di Castelrosso, causate da numerose e protratte negligenze in campo amministrativo. Pertanto il M.R. don Giampiero Valerio non ha alcuna facoltà a rappresentare nei negozi giuridici la Parrocchia stessa.
  2. Il progetto di costruzione del nuovo oratorio presentato durante la celebrazione del 19 gennaio u.s. non è stato preventivamente sottoposto sia per la valutazione di opportunità che per le necessarie autorizzazioni nei competenti organismi della Curia Diocesana.
  3. Il progetto, a quanto consta all’attuale Legale Rappresentante dell’Ente parrocchiale, non è stato presentato ai competenti uffici del Comune di Chivasso per le necessarie autorizzazioni alla realizzazione.
  4. Si rammenta inoltre che la cifra prevista per la realizzazione del progetto supera ampiamente le competenze degli organismi diocesani e richiede di essere sottoposta per l’approvazione al competente Dicastero della Santa Sede.
  5. In considerazione di quanto precisato nei punti precedenti l’Ordinario Diocesano si riserva di assumere i necessari provvedimenti canonici richiesti dal caso.

Ivrea, lì 23 gennaio 2020