La Chiesa celebra oggi, 15 settembre, la “memoria obbligatoria” della Beata Vergine Addolorata.

Si tratta della terza delle principali festività mariana del mese di settembre; della prima, la Natività della Beata Vergine Maria, abbiamo parlato l’8 settembre; poi, il 12 scorso, abbiamo celebrato il giorno del Santo nome di Maria.

Ed oggi è il momento che richiama i fedeli alla memoria la Mater dolorosa e ci riporta ai piedi della Croce, alle ultime parole del Salvatore, all’atto di affidamento dell’umanità alla maternità di Maria: figlio, ecco tua madre.

Una maternità, dunque, che si radica in quel momento, drammatico e definitivo, quando è detta l’ultima parola, che è una parola d’amore: Donna, ecco tuo figlio.

Gesù non vuole lasciarci soli; vuole che sappiamo di avere una Madre cui siamo affidati; vuole che quel dolore senza misura diventi a suo modo fecondo.

Diventiamo figli quasi come si diventa figli nel dolore delle doglie.

Nessuna meraviglia, così, se possiamo affidare con fiducia a Maria il dolore, l’angoscia, l’insidia sempre in agguato della disperazione: sono cose che conosce bene, è esperta in umanità, non ci lascerà scendere nel gorgo. Maria non smette di venire a cercarci, anche se andiamo a cacciarci nei territori più impervi ed accidentati di esistenze difficili; territori così impervi ed accidentati, che più nessuno vi si avventura per venire a sapere qualcosa di noi: Lei no, non si rassegna, vuole tutti salvarci, tutti portarci alla sequela di suo Figlio.

Perché quell’ultima e definitiva verità è anche per ciascuno noi: figlio, ecco tua Madre.

Dobbiamo sapere che è così.

Anche se lo spirito è tormentato, la carne straziata e il corpo ci pare una prigione, anche se in quell’ora tutto sembra perduto, dobbiamo sapere, lo sappiamo, che la Madre è con noi, è ovunque noi siamo.

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Sappiamo che la comunità di Cuceglio sia particolarmente devota alla Madonna Addolorata, alla quale è dedicato il bellissimo Santuario, dove questa sera, alle ore 20.30, sarà celebrata la S. Messa.

Domani sera, sabato, l’appuntamento è a Cascine Cuffia, dove, alle 20,30, si terrà la processione e poi sarà celebrata la S.Messa.

Domenica 17 settembre, invece, la Festa per tutto il paese al Santuario. Alle 11 la preghiera del Santo Rosario e, alle 15,30, la solenne S.Messa festiva in onore della Beata Vergine Addolorata, presieduta dal Vicario Generale della Diocesi, Mons. Gian mario Cuffia: proprio in quella occasione i parrocchiani, guidati dal parroco, Don Luca Meinardi, rivolgeranno altresì parole di augurio allo stesso Mons. Cuffia, per il suo trentesimo anniversario di Ordinazione presbiterale.

Con quello, anche un altro anniversario, i cinque anni di Ordinazione di Don Massimiliano Marco.