Giovedì 14 febbraio al Cnos-Fap dei salesiani di San Benigno c’erano un salone gremito di persone e tantissimi volti felici: questa è l’immagine che ha accompagnato la cerimonia di consegna dei 290 attestati conseguiti nell’anno formativo 2017-2018.

La folla era giustificata dal fatto che in tantissimi hanno raggiunto un obiettivo che va dalla qualifica professionale (la maggioranza) agli attestati, senza dimenticare il gradino più alto: il diploma professionale! I volti felici sono invece la giusta espressione di due sentimenti: la soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo così importante costato fatica e impegno, frutto di cadute e capacità di rialzarsi; e la felicità di ritornare in un luogo che viene sentito come una casa, con persone amiche da salutare, storie e nuove sfide da condividere.

Il cerimoniere della serata, il direttore di Centro Carlo Vallero, ha sottolineato come l’obiettivo del Cnos-Fap sia ora quello di non lasciare tutte queste persone al loro destino, ma creare un sistema che riesca sempre più ad accompagnare tutti nel mondo del lavoro. Ecco perché si sta fortemente investendo nei Servizi al Lavoro, strumento per cercare per ogni giovane un ambiente nel quale esprimersi professionalmente e umanamente, dove possa crescere e continuare ad acquisire strumenti per affrontare la vita.

A consegnare gli attestati è stata l’assessore regionale a Istruzione, Lavoro e Formazione professionale Gianna Pentenero, la quale ha sottolineato come questo ambiente sia un fucina di talenti e professionalità e si è raccomandata con tutti i presenti di conservare sempre un ricordo e un legame con questo luogo che tanto ha dato loro. Durante la serata c’è stata anche l’occasione per l’inaugurazione con le istituzioni del nuovo centro di lavoro Haas installato nell’officina meccanica il dicembre scorso.

Don Bosco ha visto nella formazione professionale la possibilità di accedere ai cuori di tanti giovani, soprattutto quelli considerati “ultimi”, per poter ottenere la loro fiducia e renderli consapevoli delle grandi capacità e talenti che portano dentro. E questo grande uomo e santo nel 1879 portò di persona, a San Benigno, questa grande avventura… Quanto sarebbe fiero Don Bosco di vedere i risultati di 140 anni di semina!

agostino albo