“Rigenerare la montagna: prospettive per il futuro dopo incendi ed emergenze”: è questo il titolo del convegno in programma nella mattinata di sabato 23 giugno nella sala consiliare del Municipio di Locana, in via Roma.L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Uncem (Unione Nazionale Comuni ed Enti Montani) e la sezione piemontese di In/Arch (Istituto Nazionale di Architettura) per avviare un approfondimento sulla situazione dei territori montani piemontesi dopo i devastanti incendi dello scorso ottobre, mettendo insieme esperienze e competenze per avviare un percorso di confronto sul tema della rigenerazione e dell’adattabilità dei territori montani.

Il programma dei lavori, che ha sede in diversi Comuni montani, si articola in due fasi distinte: nel convegno di sabato – convocato non certo a caso a Locana, alle porte del Parco del Gran Paradiso lambito dai grandi roghi dell’autunno passato – si approfondiranno cause e conseguenze degli incendi, le potenzialità di rigenerazione dell’ecosistema montano, le risorse e le agevolazioni necessarie per intervenire; successivamente si svolgerà un ciclo di incontri, in diverse località, per mettere a fuoco temi specifici e definire gli strumenti operativi.

Sabato i lavori inizieranno alle 9 con i saluti del sindaco Giovanni Bruno Mattiet, di Paola Valentini (presidente In/Arch Piemonte) e di Lido Riba (presidente Uncem Piemonte). Quindi gli interventi di Marco Corgnati (Regione Piemonte-Settore Foreste) su “Ottobre di fuoco: prime valutazioni”, Italo Cerise (presidente Parco Gran Paradiso) su “Il ruolo del Parco per generare benessere e biodiversità sui territori”, Roberto Vaglio (amministratore delegato Formont) su “La formazione per lo sviluppo e la protezione del territorio”, Dino Genovese (UniTo e comitato scientifico Cai) su “La gestione del patrimonio forestale, sentieri e rifugi”, Riccardo Bedrone (Comitato scientifico In/Arch Piemonte) su “Borgate montane, passato e presente”, Elena Di Bella (dirigente Città metropolitana di Torino) su “Montagna di opportunità per giovani e imprese?”, Marco Bussone (vicepresidente Uncem Piemonte) su “Le risorse per intervenire: i programmi di finanziamento, investimenti, opportunità”, Paola Peroglio (comitato scientifico In/Arch Piemonte) su “Casi studio esperienze di trasformazione”.