L’elio è un gas nobile, inodore e incolore. È, inoltre, l’elemento che si trova nelle stelle e su alcuni pianeti del Sistema Solare che conosciamo, e chissà, forse rappresenta proprio il legame tra il protagonista del nuovo film Disney-Pixar e l’universo delle stelle e lo spazio.
Elio Solis è un ragazzino di 11 anni, vivace e dalla fervida fantasia. Ha perso entrambi i genitori ed ora vive con la zia Olga, che è un tipo brillante e lavora all’interno di una base spaziale. Elio fa fatica ad adattarsi al mondo in cui vive: egli vorrebbe tanto viaggiare nello spazio e da tempo sogna di incontrare un alieno.
La zia Olga sta invece lavorando a un progetto molto interessante: si occupa della gestione dei detriti e dei rifiuti che orbitano intorno al pianeta Terra. Un giorno il ragazzino combina un guaio proprio alla stazione spaziale dove lavora la zia e viene inviato per punizione all’interno di un collegio militare: ma lì vive un gruppo di bulli piuttosto violento, ed Elio viene salvato dalla drammatica situazione proprio da un Istituzione galattica, il Comuniverso.
Così i sogni del piccolo protagonista paiono avverarsi: viene teletrasportato presso il Consiglio del Comuniverso, dove conosce un gruppo di alieni piuttosto bizzarri che ricoprono il ruolo di politici e di ambasciatori. Il ragazzino viene creduto nientemeno che capo della Terra, e in questo modo può unirsi all’Istituzione galattica.
Anche Lord Grigon, capo di Hylurg, vuole chiedere l’ingresso del suo popolo all’interno del Comuniverso, ma il piccolo Elio non si fida e prende molto a cuore la sua missione. Dovrà trovare un modo affinchè il suo viaggio vada a buon fine, senza innescare un nuovo conflitto tra popoli diversi; e poi, in qualche modo, dovrà anche tornare a casa, dove l’aspettano la scuola, gli amici di sempre, e anche la zia Olga che lo attende pazientemente.
Una curiosità: il cantante Lucio Corsi presta la sua voce al personaggio dell’ambasciatore Tegmen.
ELIO
di Adrian Molina, Domee Shi e Madeline Sharafian
paese: Usa 2025
genere: animazione
doppiatori: Andrea Fratoni , Alessandra Mastronardi,
Adriano Giannini, Alexander Gusev,
Fabrizio Manfredi, Lucio Corsi
durata: 1 ora e 39 minuti
giudizio Cei: consigliabile, poetico, semplice