(gabriella franzino – edy guglielmetti) – E’ durata 25 anni l’attesa per vedere esposta in mezzo alla chiesa parrocchiale la bella statua della Madonna Assunta in Cielo a Feletto Canavese.

E’ tradizione, infatti, che ogni 25 anni la statua tanto cara ai felettesi venga calata dalla sua nicchia nell’altar maggiore e lasciata alla venerazione dei parrocchiani. 

La statua dell’Assunta fu scolpita tra il 1709 ed il 1711; è in legno di rovere e misura, dal piedestallo al capo 242 cm, che diventano 253 cm se si prende come punto di riferimento il pollice della mano sinistra, cioè il punto più alto.

Ai piedi della Vergine, in una nuvola bianca, si trovano alcuni angioletti.

Da sempre questo giubileo della Vergine viene preparato con la partecipazione e l’aiuto di tanti parrocchiani che, in vario modo, con il lavoro, competenza, tempo, offerte e preghiere, rendono onore a Maria Santissima.

Culmine dei festeggiamenti è stata la celebrazione della S. Messa solenne di domenica 25 maggio presieduta da S.E.R. Monsignor Daniele Salera, concelebrata dal Vescovo Emerito di Pinerolo Monsignor Piergiorgio Debernardi, felettese doc e molto legato alla comunità e alla chiesa di Feletto, dal Parroco don Stefano Teisa, da don Roberto Provera prete cottolenghino, assistendo il diacono Giacomo Mareina; inoltre erano presenti le autorità comunali: il sindaco di Feletto signora Cristina Ferrero e il sindaco di Lombardore signor Rocco Barbetta, l’Amministrazione comunale e la rappresentanza della Polizia municipale, il comandante della stazione dei Carabinieri di Rivarolo Canavese luogotenente Alfonso Lombardo, numerosissime Associazioni felettesi con i loro gagliardetti e bandiere.

Il saluto del Vescovo che, in questo giorno speciale all’interno dell’Anno Giubilare, chiedeva per il popolo di Feletto la grazia della misericordia, è risuonato nell’ampia navata gremita di fedeli accorsi anche dai paesi vicini o di felettesi oggi non più residenti e lontani, che hanno voluto essere presenti per sentirsi ancora accolti dall’abbraccio materno di Maria.

Nel corso dell’omelia Monsignor Salera ha posto l’attenzione sullo Spirito Santo, su quel grande dono che Dio ha voluto fare per custodirci e proteggerci, per prenderci la mano quando siamo a terra, abbattuti, per sorreggerci quando umanamente le forze ci abbandonano, affinché noi crediamo fermamente, fiduciosi, di essere da Lui amati.

Al termine della Celebrazione la sacra effige della Madonna è stata portata in processione lungo le vie del

paese, addobbate per l’occasione, mentre le campane delle Cappelle lungo il tragitto suonavano al passaggio della Vergine e i

canti della Cantoria parrocchiale e le note della Banda cittadina accompagnavano la statua e i fedeli nel percorso.

Infine, al rientro in Chiesa per le ultime preghiere e la benedizione finale, il nostro Vescovo ci ha esortati arivolgersi

a Lei affinché interceda per noi presso la SS Trinità, quella protezione che , da solo, l’uomo non può procurarsi”.

L’intensa giornata è terminata con un momento conviviale presso il ristorante “I Templari” a Feletto.

***

Per restare sempre aggiornati sulla comunicazione pastorale proposta da www.risvegliopopolare.it, è possibile iscriversi al nostro

Canale di Whatsapp – cliccando qui –

Ciascuno di Voi (ogni persona, Parrocchia, gruppo, Ente, Istituto) può inviare corrispondenze, appunti, fotografie, brevi filmati, anche utilizzando la casella mail dedicata all’edizione web

risveglioweb@risvegliopopolare.it

 che sarà come sempre scaricata ogni giorno.

Tutti i Vostri contributi saranno subito esaminati.

 Chi preferisce potrà utilizzare whatsapp al numero

 335 8457447 

Grazie

 ***