Domenica 4 settembre, presso la Chiesa della Madonna delle Grazie a Feletto, si è celebrata, all’altare della “Salus Infirmorum”, l’annuale Messa per gli infermi e i malati: la Liturgia è stata presieduta dal Parroco, Don Stefano Teisa.

Questa è ormai diventata una tradizione proposta dal locale Gruppo Alpini che, nel 2004, per festeggiare il 35° di fondazione, volle riproporre una copia del dipinto, recante la Sacra effige di Maria, scomparso nel 1977, quando ladri ignoti trafugarono l’originale del XVIII secolo dall’omonima cappelletta.

L’iniziativa del Gruppo Alpini, come scriveva il compianto Piero Bertodatto nell’opuscolo La “Salus Infirmorum” di Feletto, “non si limita a riposizionare un’opera d’arte persa, ma tende a salvaguardare il patrimonio umano e spirituale che identifica una comunità coesa, orgogliosa del proprio passato, attiva nel presente e fiduciosa per il tempo a venire”.

Alla S.Messa ha partecipato un folto gruppo di fedeli, cui hanno avuto l’opportunità di unirsi diverse persone impossibilitate a muoversi o ospitate in strutture sanitarie che, per l’occasione, sono state accompagnate dai parenti e dai volontari Alpini fino alla Chiesetta, dove hanno potuto ritrovare volti e luoghi familiari.

E anche questa opera buona compiuta a favore di chi è solo e nella prova, è segno di come l’amore di Maria sappia farsi strada nei cuori.