Tre giorni densi di preghiera e di partecipazione nella chiesa di San Maurizio per i festeggiamenti della Madonna del Monte Stella, avvenuti dal 28 al 31 maggio.

Molte le persone che, nel corso del Triduo, si sono ritrovate alle ore 17 nella Chiesa della nascente comunità oratoriana, per l’Adorazione Eucaristica, il Santo Rosario, la possibilità di una Confessione, i Vespri e la Santa Messa, ogni giorno cantata e suonata da alcuni organisti che si sono alternati nel servizio liturgico. Molte alche le persone che nel corso di questi tre giorni preparatori sono entrati in questa chiesa per una preghiera, un saluto, un gesto di devozione verso l’effige della Madonna pellegrina.

Il 31, ancora molti fedeli, alla Messa delle 18, presieduta dal Rettore del Santuario e Parroco della Cattedrale Don Mauro, sono accorsi per l’ultimo saluto alla Madonna del Monte Stella, prima del suo ritorno al Santuario con la solenne processione serale.

Dalla sommità di Via Arduino, alle ore 20.30, un gran numero di fedeli, oltre ai bambini della Prima Comunione ed ai gruppi di preghiera presenti in città, si è radunato per questo consueto atto di devozione verso la Vergine, nella chiusura del mese a Lei dedicato. Guidata da Mons. Edoardo Cerrato, e dal Vescovo di Biella, Mons. Roberto Farinella, la processione ha percorso il centro storico, tra il suono festoso delle campane, giungendo fino in Piazza Ferruccio Nazionale, dove il Vescovo ha affidato, di fronte al Municipio e alle autorità civili, con una preghiera rogazionale, la città alla custodia della Vergine Regina del Monte Stella, che dalla sommità veglia e viglia ogni giorno sugli eporediesi.

Il corteo, tra preghiere, canti e litanie, passando per Via Palestro, è risalito lungo le pendici del ripido Monte Stella, tra l’imbrunire della sera. Dopo la Benedizione conclusiva impartita da Mons. Farinella sul piazzale, la Santa Messa di ringraziamento in Santuario, animata dalla corale del Monte Stella e davvero molto partecipata, nella quale in Vescovo di Ivrea ha rinnovato l’atto di affidamento alla Vergine Maria per la città e l’intera Diocesi: “Rivolgi a noi, o Madre, i Tuoi occhi misericordiosi e stringi al Tuo Cuore Immacolato il nostro proposito di rinnovato impegno a seguire il Tuo Figlio! Donaci uno sguardo limpido su noi stessi e sulle situazioni; ottienici di crescere nell’umiltà, nella comunione fraterna, nell’apertura del cuore e della mente alle vere necessità dell’uomo e della società del nostro tempo. Sul capo del Bimbo che porti tra le braccia e sul Tuo, o Signora del Monte Stella, sessant’anni fa il Vescovo di Ivrea poneva una corona riconoscendoTi Regina del Popolo in cammino. Noi, oggi, con questo omaggio solenne, vogliamo ripetere quel gesto di amore accogliendoTi nella nostra vita, nella vita delle nostre comunità. Ti affidiamo, o Madre, questa Città sulla quale vegli dal Monte Stella e dalla Cattedrale a Te dedicata; e Ti affidiamo tutti gli abitanti della Diocesi Eporediese su cui vegli dai tanti santuari eretti in Tuo onore e per invocare la Tua protezione”.