Il Festival musicale “Rosario Scalero” – organizzato dall’Unione montana Mombarone, direzione artistica di Chiara Marola e dedicato a questo grande maestro del ‘900 che prese residenza al castello di Montestrutto – celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un doppio appuntamento al femminile che vede protagoniste due insegnanti di violino e musiciste di prestigio internazionale, Liana Mosca e Anais Drago, insieme alle loro scuole.

Diamo voce al violino” è il titolo del concerto in programma oggi, venerdì 25 novembre, alle 20,30 nella parrocchiale di Strambino, e che domenica 27 alle 16 sarà replicato a Cittadellarte Fondazione Pistoletto a Biella.

A esibirsi saranno i piccoli violinisti (3-16 anni), allievi dei corsi Suzuki del Canavese e della Fondazione Pistoletto di Biella diretti da Liana Mosca, e i giovani di livello medio avanzato del Laboratorio Esplorazioni Violinistiche guidato da Anais Drago.

Liana Mosca, oltre ad anni di esperienza nell’insegnamento, ha all’attivo importanti incisioni discografiche e concerti in tutto il mondo.

Con i suoi giovanissimi allievi applica il celebre metodo Suzuki, diffuso in Italia dai suoi genitori Antonio Mosca e Lee Robert, a loro volta stimati docenti.

E tra i talenti cresciuti alla scuola di Antonio, Lee e Liana Mosca c’è proprio Anais Drago, oggi jazzista pluripremiata, le cui sperimentazioni han destato l’interesse di platee internazionali. Ispirandosi al metodo Suzuki, basato sull’ascolto, la musicalità spontanea dei bambini, la loro capacità di imitazione e creatività, Anais ha dato vita al Laboratorio Esplorazioni Violinistiche, gruppo di giovani musicisti che esplorano le potenzialità espressive dello strumento lavorando sull’improvvisazione.

Il concerto “Diamo voce al violino” sarà dunque un dialogo tra generazioni e stili che ricorda da vicino il rapporto di continuo scambio che Scalero ebbe con i suoi allievi, tra i quali figurano alcuni dei più importanti compositori del secolo scorso.

Arricchiranno gli appuntamenti musicali gli interventi sul tema della donna a cura della scuola secondaria di primo grado di Pavone e Banchette (Istituto comprensivo di Pavone) a Strambino, e delle studentesse dell’Iis “Eugenio Bona” di Biella alla Fondazione Pistoletto.

Nella seconda occasione, domenica alle 14.30 sarà possibile visitare gli spazi di Cittadell’arte al costo di 5 euro (prenotazioni 015/89.71.064).

I due concerti saranno a ingresso libero, ma il pubblico potrà effettuare donazioni a scopo benefico su iniziativa del Soroptimist International, che ha sostenuto il Festival coprendo i cachet di tutte le artiste coinvolte e omaggiandole con un mazzo di lavanda della Cascina Boita.

Oggi, Donatella Farcito, presidente del Soroptimist Ivrea e Canavese, lancerà un’iniziativa a favore dell’associazione Maisha, attiva in Repubblica Democratica del Congo con interventi di inserimento sociale e professionale di donne vittime di violenza. Domenica toccherà a Elisabetta Vola, presidente del Soroptimist Biella, presentare la raccolta fondi per il consultorio familiare “La persona al centro odv”, che offre consulenza psicologica e legale alle donne nell’ambito del progetto di prevenzione della violenza domestica “Read the signs”.

Sponsor degli eventi sono due realtà a guida femminile, l’agenzia di consulenza aziendale Blue Impresa di Biella e l’azienda Fasti di Montalto Dora.

Redazione Web