Non si capisce come la campagna vaccinale possa proseguire celermente davanti alla confusione di informazioni e alle somministrazioni “ballerine” determinate da incertezze sull’età di chi deve ricevere il vaccino.

Infatti, in attesa di ricevere dalle autorità sanitarie nazionali la nota ufficiale relativa alle nuove modalità di utilizzo del vaccino AstraZeneca, la Regione Piemonte ha deciso in via precauzionale di sospendere la somministrazione delle prime dosi e dei richiami di AZ alla popolazione under60 come pure la somministrazione alla popolazione under60 anche del vaccino Johnson&Johnson.

Non appena sarà chiarita con nota ufficiale dall’autorità sanitaria nazionale anche la procedura per effettuare i richiami di AstraZeneca attraverso i vaccini alternativi Pfizer e Moderna – si legge in un comunicato regionale di fine settimana – la Regione darà immediata attuazione alla riprogrammazione delle seconde dosi.