Si intitola “NEXT GENERATION PIEMONTE” il documento approvato durante una riunione straordinaria della Giunta regionale, che contiene oltre 1200 progetti dal valore complessivo di 27 miliardi di euro.

Il testo raccoglie I contributi giunti dal territorio dei quali si chiede al governo l’inserimento nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, il cosiddetto Recovery Plan. La prossima settimana inizierà il confronto con Roma per definire quali di questi progetti potranno essere inclusi nel documento finale che il Governo entro il mese di aprile invierà all’Unione Europea con le priorità italiane.

L’analisi delle istanze mette in risalto come la progettualità dal basso esprima un preciso orientamento verso le nuove tecnologie, l’ambiente e le infrastrutture: oltre 600 progetti riguardano questi ambiti.

La proposta di Recovery Plan del Piemonte in sintesi vede 1.273 dei quali 672 riguardano la rivoluzione verde e la transizione ecologica, 230 racchiudono interventi su digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, 187 si riferiscono alle infrastrutture per la mobilità sostenibile, 107 comprendono l’inclusione e la coesione, 55 fanno riferimento all’istruzione e alla ricerca e 22 concernono l’assistenza sanitaria.

A livello territoriale la provincia di Alessandria vede 34 progetti per un valore di 1,8 miliardi di euro, quella di Asti 195 progetti per circa 1 miliardo di euro, Biella 76 progetti per 684 milioni di euro, Cuneo 39 progetti per oltre 1,8 miliardi di euro, Novara 187 progetti per oltre1,2 milia rdi di euro, Torino 182 progetti per 3,5 miliardi di euro, Vercelli 344 progetti per 2,5 miliardi di euro, il Verbano-Cusio-Ossola 57 progetti per oltre 560 milioni di euro. A questi si aggiungono 159 progetti a valenza regionale del valore complessivo di 13,8 miliardi di euro.