Anche quest’anno il Tavolo per la Promozione della Salute Mentale di Biella, denominato “La comunità che guarisce”, organizza la rassegna cinematografica “Tutti pazzi per il cinema”.
Il progetto è giunto alla quinta edizione e avrà come fili conduttori i temi della fragilità e della dipendenza: l’interesse da parte del pubblico è stato crescente e, come ci racconta Flavio Como, coordinatore del Tavolo biellese, gli incontri si sono spesso dimostrati un’occasione per riflettere e discutere su problemi delicati, oggi piuttosto diffusi.

“L’iniziativa è stata pensata – ha spiegato Como – per proporre un approccio sobrio, non scientifico in ogni caso, ad un tema tanto complesso quale è il fenomeno del disagio/malattia mentale, delle fragilità che investono e caratterizzano, in vario modo, la vita di ciascuno”.

Il cinema diventa così lo strumento adatto per condividere un’idea, per sensibilizzare le persone, per comunicare: i film previsti sono otto, si inizia lunedì 22 ottobre alle 21 con la proiezione di “Io sono Tempesta”, film di Daniele Luchetti, con Marco Giallini e Elio Germano.

I nostri lettori sono a conoscenza della storia narrata dalla pellicola: Numa Tempesta è un imprenditore facoltoso, faccendiere azzimato e perennemente intento a fare soldi; sta per intraprendere un importante progetto immobiliare in Kazakistan quando il gruppo di avvocati al suo seguito lo informa di una vecchia condanna per frode fiscale del 2012: non dovrà scontare la pena in carcere ma prestare aiuto presso un centro sociale di accoglienza per senzatetto e immigrati.

I film saranno proiettati, com’è consuetudine, nelle sale del cinema Verdi di Candelo, con ingresso a 5 euro. Da segnalare che nella data del 19 novembre alla proiezione di “Stato di ebbrezza”, sarà presente il regista dell’opera Luca Biglione e ci sarà la possibilità di un dialogo e un confronto con il pubblico presente.

Graziella Cortese