La classe prima R Professionale Servizi Culturali e dello Spettacolo dell’I.I. S. Cena si è recata presso l’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa nella mattinata di martedì 11 Dicembre 2018.

L’Archivio ha sede nell’ex asilo olivettiano progettato da Mario Ridolfi e conserva circa 75000 rulli di film realizzati a partire dai primi anni del Novecento da imprese come Montedison, Fiat, Olivetti per citarne alcune, enti di ricerca e case di produzione.

Gli allievi hanno potuto vedere il minuzioso e attento lavoro che viene svolto per la conservazione e il restauro delle pellicole, che oggi viene supportato anche dall’utilizzo di software dedicati e di macchinari appositi.

La dott.ssa Mariangela Michieletto ha accolto gli allievi spiegando loro le diverse fasi di lavorazione delle pellicole e le modalità di conservazione ed ha mostrato i vari ambienti.

A conclusione della visita la Dott.ssa Michieletto ha inoltre proiettato un filmato relativo all’azienda Olivetti ai suoi albori e al modo di concepire l’attività lavorativa all’interno della fabbrica stessa.

Nel film viene mostrata un’Ivrea diversa anche dal punto di vista strutturale e ciò ha incuriosito molto i ragazzi che non hanno chiaramente potuto vivere quell’epoca.

La conservazione degli archivi industriali permette di valorizzare ambiti del cinema italiano ormai dimenticati; l’Archivio conserva opere di Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci e altri grandi registi. Attualmente si restaurano anche film a tematica religiosa e riguardanti il cinema sperimentale e militante.

La dott.ssa Michieletto ha voluto far comprendere agli allievi che il restauro di una pellicola non ha solo un’accezione fisica e meccanica, ma il filmato in essa rappresentato deve essere considerato con rispetto. Infatti chi ha progettato un film, un documentario o semplicemente un filmato contenente scene di famiglia ha voluto crearlo modo da far emergere delle sensazioni che un restauro non può e non deve modificare.

Inoltre ogni film racconta una storia ed è importante per ciascuno di noi conservare al meglio i propri ricordi; per questo motivo l’Archivio ha restaurato anche filmati di vite familiari di privati che ne hanno fatto richiesta.

Gli allievi sono stati dunque invitati a comprendere il significato delle immagini e ad abituarsi a leggere la realtà che ci circonda in modo più approfondito e sensibile.

Una interessante mattinata per i giovani della prima R che si affacciano sul nuovo percorso formativo attivo da quest’anno all’I.I.S. Cena.