Terza edizione di “Welc-home to my house“, rassegna ideata dall’Agenzia per lo sviluppo del Canavese, che nei fine settimana dal 23 al 25 settembre e dal 30 settembre al 2 ottobre farà sì che vengano aperte ai visitatori residenze private, uffici, fabbriche, molti dei quali di norma non aperti al pubblico, collocati all’interno del perimetro del sito Unesco: l’occasione per scoprire – o riscoprire, con nuovi occhi – la città industriale pensata dall’uomo per l’uomo e in armonia con il paesaggio che la circonda.

La rassegna è stata inaugurata venerdì 23 settembre, alle 18 a Palazzo Uffici Olivetti, con l’architetto Michele De Lucchi cheha trattato il tema “… con lo sguardo avanti. Dal design Olivetti all’architettura del futuro”.

Moderatori Daniele Boltri ed Emilio Torri.

Tra le residenze private ci sono l’Unità residenziale ovest (per tutti “Talponia”), progettata nel 1968, complesso su due piani a pianta semicircolare completamente interrata e lunga circa 300 metri, ma anche le Case dirigenti e quelle per famiglie numerose.

Tra gli edifici industriali c’è il Salone dei 2000, in cui Adriano Olivetti ospitava mostre ed esposizioni, la centrale termica, che forniva l’energia a tutto il complesso industriale, il Centro studi ed esperienze (la “Casa blu”, oggi divenuta la sede di Olivetti), l’attuale Polo universitario che un tempo erano le Officine H, e Palazzo Uffici, realizzato tra 1960 e 1964, con la Foresteria nell’ala A progettata da Ettore Sottsass nel 1968.

A corollario si segnalano numerosi eventi culturali, degustazioni di prodotti enogastronomici in collaborazione con Ristoranti della tradizione canavesana, Giovani Vignaioli e Cantina della Serra, distillati di Revel Chion, il mercato di oggetti vintage Olivetti, tour e visite in notturna delle architetture olivettiane.

Gli ingressi a case ed edifici sono gratuiti, ma su prenotazione.

Per info e prenotazioni delle iniziative: unescovisitorcentre@ivreacittaindustriale.it oppure 379/16.94.756.

Per info sulle iniziative curate dall’Archivio Storico Olivetti: www.archiviostoricolivetti.it/news/welchome-to-my-house