Al Museo Civico Garda di Ivrea si è appena conclusa la mostra “OLIVETTI E L’ARTE: JEAN-MICHEL FOLON”, seconda delle sei mostre previste nel ciclo Olivetti e la cultura nell’impresa responsabile, un grande progetto di valorizzazione e fruizione della raccolta di opere d’arte Olivetti, oggi di proprietà Tim.

Sono già in pieno svolgimento i lavori di allestimento della prossima esposizione.

La mostra dedicata a Folon chiude con un bilancio positivo non solo in termini di cifre ma anche di soddisfazione espressa da visitatori di ogni provenienza ed età.

Un allestimento poetico e giocoso ha reso possibile un tipo di fruizione che senza nulla togliere alla consistenza dei contenuti, ha permesso livelli di approfondimento diversi. In cinque mesi di apertura la mostra ha avuto circa 5.000 visitatori.

“Questa seconda mostra ci indica che la strada intrapresa è quella corretta. Il pubblico aumenta, espandendosi per aree geografiche ma anche per età e provenienza culturale. A fornire la giusta ispirazione è proprio la lezione della Olivetti che, puntando su giovani artisti e grafici per la promozione dei propri prodotti, implicitamente favorì l’immagine di sé come azienda aperta alla comunicazione e consapevole del valore culturale dell’arte, intesa come espressione di un’epoca”.