Dal 17 al 24 agosto scorso un gruppo di giovani e di famiglie provenienti dalla parrocchia di San Giusto e da altre realtà parrocchiali della diocesi, guidato da don Marco Marchiando e da don Davide Rossetto, ha intrapreso un’intensa esperienza di pellegrinaggio in Terrasanta.

Al viaggio ha preso parte un pellegrino speciale: monsignor Arrigo Miglio, che subito dopo – nel Concistoro di sabato 27 agosto – sarebbe stato creato Cardinale, il quale ha guidato le liturgie e le riflessioni bibliche, conducendoci alla scoperta del Vangelo e delle origini della nostra fede.

Ogni sua parola è stata un prezioso aiuto per comprendere il messaggio di Dio e per far sì che l’ambiente in cui eravamo immersi si fondesse con i racconti biblici.

Il gruppo ha vissuto momenti di forte intensità e profonda emozione durante la salita al Monte Tabor, memoria della Trasfigurazione; nelle aride gole del deserto di Giuda; a Betlemme, dove abbiamo potuto rivivere il mistero dell’Incarnazione di Gesù; e a Gerusalemme, sulla via dolorosa che porta al Sepolcro della Risurrezione.

Abbiamo incontrato Maria nella sua casa di Nazareth, abbiamo camminato sui passi di Gesù sul lago di Tiberiade, siamo risaliti alle sorgenti del Giordano per rinnovare poi lungo le sue rive le promesse battesimali.

Grazie alla testimonianza di Padre Ibrahim Faltas, abbiamo potuto riflettere sulla situazione attuale della Terrasanta, crocevia di culture religiose diverse, spesso in conflitto tra loro.

Si è trattato di un’esperienza unica in cui siamo stati comunità in preghiera, anche attraverso la fatica e il sudore del cammino, alla ricerca delle radici della fede ed espressione di una Chiesa universale che, proprio attraverso i suoi vari membri, continua ad operare nel mondo a partire da quel mandato affidato a Pietro sulle rive del Lago di Galilea.

Claudia Tapparo