Nei mesi che ci condurranno all’apertura della Porta Santa, con cui daremo inizio al Giubileo, vi chiedo di intensificare la preghiera, per prepararci a vivere bene questo evento di Grazia.

Un anno di preghiera dedicato a riscoprire il grande valore e l’assoluto bisogno della preghiera nella vita personale, in quella della Chiesa e del mondo.

Questo l’invito del Santo Padre Francesco, un invito da accogliersi con gioia – è il “cuore” della catechesi odierna del Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato – talchè proprio alla preghiera sono state dedicate le brevi catechesi del mercoledì, affidate al web perché possano restare sempre disponibili al nostro ascolto ed alla nostra meditazione.

Qui il link per il precedente articolo con la video catechesi.

Nello scorso appuntamento, che di poco precedeva la Festa di San Filippo Neri, il Vescovo ne richiamava la lezione proprio sulla preghiera: il nemico della nostra salvezza, di nessuna cosa più si rattrista e nessuna cosa più cerca di impedire, che l’orazione.

La preghiera, le giaculatorie, fiorite nel corso dei secoli dalla pietà popolare, possono tenerci compagnia durante la giornata, anche nei momenti di maggiore impegno, con la loro discreta presenza, la loro duttilità al trovare un posticino nella nostra mente e nel nostro cuore, anche nei momenti di maggiore esposizione ad ogni assillo che catturi la nostra attenzione.

Non rinunciamo a questi momenti di vera libertà.

Ma ora ascoltiamo la parola del Vescovo.