(Servizio realizzato con il contributo di Elisa Moro) – Una gioia “non nuova” quella dell’incontro tra il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato e gli Alpini.

Non nuova perché in questi 10 anni di ministero episcopale sono state frequenti e sempre belle le occasioni di incontro, che fossero solenni o no, magari soltanto per saluti sinceramente amichevoli nel corso delle tante iniziative di solidarietà che le “Penne Nere” sempre sanno mettere in campo.

Ed in quest’anno, quando la Sezione di Ivrea dell’Ana celebra i 100 anni dalla fondazione (l’Associazione Nazionale Alpini, fu, invece, istituita nel 1919, appena un anno dopo la fine della Grande Guerra) i ricordi si affastellano con ancora maggiore insistenza.

Ma il Presule va oltre e ci tiene a dire che il legame con gli Alpini risale soprattutto al proprio ambiente familiare, ampiamente pervaso di questa esperienza e dei valori autentici e sinceri che sa dire e portare con sé.

Dopo un richiamo all’insegnamento del Santo Padre, Mons. Cerrato sottolinea, nel commento alle Letture (la Liturgia domenicale propone il Vangelo di San Luca (15 – 1, 32) con l’inestimabile dono rappresentato dalla parabola detta “del figliol prodigo”, o del “padre misericordioso”) per coglierne uno degli insegnamenti più esigenti.

L’ “eredità”, i doni anche e soprattutto spirituali che il Padre ha pensato per noi non devono essere dissipati, bensì “ri”guadagnati, sempre, ogni giorno.

Il nostro video ripropone l’omelia integrale, della Santa Messa celebrata ieri, sabato 10 settembre, alle 17,30 in Piazza Ottinetti, presenti anche tanti Sindaci del territorio ed il Presidente Nazionale dell’Ana, Ing. Sebastiano Favero.

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La cronaca di questi tre giorni è ricca di momenti caldi e significativi.

Ne parleremo con maggiore dovizia di particolari domani: il servizio è in preparazione.

Oggi affidiamo al filmato ed alle immagini della gallery il racconto di questo XXIV raduno del Primo Raggruppamento, che unisce gli Alpini di Piemonte, Liguria, Francia e Valle d’Aosta.

Questa mattina, domenica 11 settembre, la grande sfilata lungo le strade della città.

Poi, Ivrea ha passato la “stecca” (il parallelepipedo di legno, che riporta le targhe di tutti i precedenti raduni) alla Sezione di Aosta, dove ci ritroveremo il prossimo anno, mentre, per il 2024, c’è la candidatura, ben più di un’ipotesi, di Biella.