Il Console d’Italia in Erbil, Michele Camerota, ha partecipato questa mattina all’inaugurazione del monumento che le autorità di Qaladiza, nel Kurdistan iracheno, hanno dedicato alla memoria della connazionale Graziella Bronzini, scomparsa nel 2016.

Donna di principi solidi, votata alla giustizia sociale, alla solidarietà e alla fratellanza tra i popoli, la Signora Bronzini si è distinta nella sua vita per le iniziative e per la militanza attiva nell’ambito della sua collettività di origine e nel mondo. Nel 1992 fu promotrice del gemellaggio tra il Comune di Ivrea e la municipalità di Qaladiza, drammaticamente afflitta dai ripetuti attacchi subiti dal regime di Saddam Hussein, che ne dimezzarono la popolazione e ne rasero al suolo le infrastrutture. Il Comitato Ivrea-Qaladiza negli anni novanta ha costruito l’ospedale cittadino e avviato iniziative a supporto dell’istruzione dei bambini della città, compresa la donazione di alcuni scuolabus. Tuttora attivo, grazie al coinvolgimento e alla generosità delle famiglie eporediesi, il Comitato promuove le adozioni a distanza di bambini e fornisce accoglienza e cure in Italia a quelli gravemente ammalati.

Il Console Camerota si è detto “particolarmente fiero di partecipare a questa giornata che rende onore a una donna forte e determinata che con la sua passione civica, altruismo e solidarietà verso il prossimo, rappresenta il volto migliore dei valori che l’Italia e gli italiani sanno offrire”.

In concomitanza con la cerimonia a Qaladiza, il Presidente del Consiglio comunale di Ivrea ha informato l’assise cittadina dell’evento mentre il Sindaco Sertoli ha fatto pervenire la seguente dichiarazione: “A nome dell’Amministrazione comunale e mio personale non posso che ringraziare la Municipalità di Qaladiza per aver promosso questa iniziativa e il Consolato d’Italia a Erbil per averla supportata.

Dobbiamo a Graziella Bronzini il trentennale gemellaggio che Ivrea ha con il popolo curdo e con la città di Qaladiza. Graziella continuerà a vivere nella memoria non solo di chi ha avuto la fortuna di conoscerla”.