“Ivrea è partita dalla forte determinazione a valorizzare il patrimonio olivettiano, per diventare ‘Ivrea città industriale del XX secolo’: insieme proviamo a capire se il modello da loro seguito può essere traccia per il territorio metropolitano che deve e vuole crescere nel prossimo futuro” cosi’ ha detto la consigliera delegata metropolitana Merlin ricordando Adriano Olivetti e il suo grandissimo esempio di imprenditore illuminato, che guidava una fabbrica di beni, ma anche di bene. All’incontro di giovedi 10 maggio -al Salone del Libro di Torino – hanno preso parte Renato Lavarini, coordinatore della candidatura, Beniamino de’ Liguori segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti e Carlo Della Pepa, sindaco di Ivrea.
Renato Lavarini ha rapidamente sintetizzato quanto grande sia stato e sia ancora lo sforzo della comunità eporediese per far vivere luoghi contemporanei così complessi da preservare perché ricchi di memorie recenti, e ha ribadito le tappe ancora da percorrere per ottenere il riconoscimento previste nei prossimi mesi.
Il sindaco Carlo Della Pepa ha richiamato l’avvio del sogno di questa candidatura, partita dieci anni fa nel 2008 per celebrare il centenario della Olivetti . La tutela di questi luoghi richiede grande collaborazione istituzionale, ha sottolineato il sindaco eporediese, e gli investimenti economici in questa avventura porteranno grandi risultati positivi per l’intero tessuto di Ivrea.
Anche la sindaca metropolitana Chiara Appendino intervenuta in chiusura di dibattito lo ha voluto sottolineare ricordando che progetti come la candidatura di Ivrea non hanno colore politico e appartengono a tutto il territorio.