(Graziella Cortese)

Dalla locandina cinematografica, lo sguardo di Anamaria Vartolomei si volge verso gli spettatori, come nella “Ragazza col turbante” di Vermeer il suo sguardo è timoroso e interrogativo.
La pellicola è tratta dal libro “L’evento di Annie Arnaux”, in parte autobiografico, una storia che ha colpito in senso drammatico la regista francese Audrey Diwan, autrice anche della sceneggiatura e vincitrice, con questo film, del Leone d’Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Siamo nel 1963. Anne è una giovane studentessa prossima all’esame di maturità; la ragazza è di umili origini, i genitori gestiscono un piccolo bar e nutrono grandi ambizioni nei suoi confronti ed ella si dimostra all’altezza delle aspettative: è una giovane preparata e brillante negli studi, legge Camus e Sartre e sogna un avvenire letterario per calcare le orme dei suoi autori preferiti.
Dopo una visita medica si scopre incinta e in un solo momento vede crollare intorno a sé i sogni universitari e quelli di un futuro migliore… La narrazione sottolinea come a un tratto la giovane si ritrovi sola e sperduta: la famiglia, i medici, l’ambito scolastico, tutti sembrano improvvisamente lontani.

La Commissione nazionale di Valutazione dei film della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) ha definito complesso il percorso narrativo della pellicola, ma adatto a un dibattito per il pubblico adulto: “’La scelta di Anne’ non assume una posizione politica sull’aborto, costruendo dunque un racconto che non si schiera né pro né contro; viene messa in scena la vertigine della disperazione in cui piomba una giovane senza sostegni dal mondo familiare o sociale.

Un dramma sofferto e di disperante solitudine, un racconto diaristico di una scelta che non può essere approvata e condivisa – il tema è e resta insidioso e inevitabilmente divisivo –, ma che il film ci spinge a leggere nella più ampia cornice della Storia con i suoi sottotesti”.

LA SCELTA DI ANNE
di Audrey Diwan
paese: Francia 2021
genere: drammatico
interpreti: Anamaria Vartolomei, Kacey Mottet Klain, Luàna Bajrami, Louise Orry-Diquero
durata: 1 ora e 40 minuti
giudizio: interessante-bello