La tappa che partirà da Ivrea e porterà i girini fino a Como è, con i suoi 237 km, la più lunga del Giro 2019. E’ classificata con quattro stelle di difficoltà, su un massimo di cinque, sia perché giungerà dopo due impegnative frazioni di montagna, sia perché, dopo 160 km prevalentemente di pianura, nel finale proporrà le salite del percorso “storico” recente del Giro di Lombardia: il Ghisallo, la Colma di Sormano (senza Muro), Civiglio e San Fermo. Una tappa dura aperta forse anche agli specialisti delle Classiche, sicuramente una frazione al termine della quale, per usare un’espressione cara ai commentatori televisivi, forse non si saprà ancora chi vincerà il Giro 2019, ma sicuramente si saprà chi, fra i favoriti della vigilia, avrà già dovuto riporre i sogni di gloria.
Il programma della partenza.

Il “Via!” ufficiale sarà dato alle 11.05. L’arco di partenza sarà in corso Botta (nei pressi della Serra) e da lì gli atleti percorreranno in passerella il Lungo Dora (in contromano), via Guarnotta, via Arduino e via Palestro, per poi prendere la direzione est lungo corso Massimo d’Azeglio e corso Vercelli dove, in uscita dalla città, sarà posto il “Km zero”, via ufficiale della tappa.

Il podio firma sarà posizionato in piazza Freguglia, mentre piazza del Rondolino ospiterà il villaggio commerciale; nel piazzale del mercato ortofrutticolo (viale Monte Stella) ci saranno il parcheggio dei bus delle squadre e il punto di ritiro degli accrediti stampa. La Carovana pubblicitaria si muoverà da Ivrea alle 9.35, transitando in Lungo Dora (nel normale senso di marcia), corso Botta e poi procedere secondo il percorso di gara.